Home > Altro > Archivio > Riforma delle pensioni: le risorse ci sono, lo Stato deve cominciare ad (…)

Riforma delle pensioni: le risorse ci sono, lo Stato deve cominciare ad utilizzarle

lunedì 12 marzo 2018, di Simone Micocci

Di riforma delle pensioni se ne parla da tempo e probabilmente la revisione della Legge Fornero sarà una delle priorità del nuovo Governo.

Sia il Centrodestra che il Movimento 5 Stelle - le due forze politiche che per un motivo o per l’altro possono dire di aver vinto queste elezioni - sono favorevoli ad una profonda revisione della riforma Fornero e alla reintroduzione delle quote (Quota 41 e Quota 100) e dell’Opzione Donna.

Non tutti però sono convinti della fattibilità di una nuova riforma delle pensioni dal momento che non ci sarebbero abbastanza risorse per attuare i provvedimenti promessi in campagna elettorale dai vari schieramenti politici.

A smentire questi detrattori ci ha pensato Domenico Proietti - segretario della UIL (Unione Italiana del Lavoro, sindacato dei cittadini) - che tramite una nota stampa ha fatto chiarezza sulle risorse effettivamente a disposizione per una nuova riforma del sistema pensionistico italiano.

Secondo Proietti non è vero che il sistema pensionistico italiano è in crisi, né tantomeno che non ci sono risorse per una revisione della Legge Fornero. Se in questi anni non si è provveduto a rendere più semplice l’accesso alla pensione è stato solamente perché lo Stato ha preferito utilizzare le risorse a disposizione per altri obiettivi.

È necessario quindi procedere ad un cambio di rotta, cominciando ad utilizzare le risorse disponibili per una nuova riforma delle pensioni che favorisca i lavoratori.

Il sistema previdenziale italiano non è in crisi

Quante volte abbiamo letto dichiarazioni in merito ad un possibile fallimento del sistema pensionistico italiano? Secondo Proietti tutti questi allarmi sono infondati dal momento che il sistema italiano è sostenibile sia nel breve che nel medio e lungo periodo.

Basti pensare che in Italia la spesa per le pensioni è dell’11% rispetto al PIL, in linea con gli standard europei. Pensate che ci sono Paesi come Francia e Germania dove per le pensioni si spende anche di più; non c’è motivo quindi per fare inutili allarmismi sul sistema previdenziale italiano.

Ma per quale motivo allora non si investe in una nuova riforma? Ecco qual è l’opinione del segretario generale della UIL in merito.

Lo Stato utilizza altrove le risorse per le pensioni

Proietti ha puntato il dito contro gli ultimi Governi, colpevoli di aver prelevato risorse dalle pensioni per destinarle ad altre poste di bilancio. Basti pensare a quanto recuperato con i tagli attuati dalla Legge Fornero, senza dimenticare poi gli altri 6 miliardi di euro prelevati dai vari fondi per le pensioni, quali:

  • lavori usuranti;
  • lavoro di cura;
  • salvaguardie per gli esodati;
  • finanziamento di opzione donna.

6 miliardi di euro che dovrebbero essere destinati alle pensioni che però vengono utilizzati per altri interventi; risorse che a partire dalla prossima Legge di Bilancio dovranno essere utilizzate per “introdurre elementi di equità e giustizia nel sistema previdenziale”.

Ed è grazie a queste risorse che secondo il segretario della UIL si potrà cambiare la Legge Fornero e avviare una fase tre della riforma delle pensioni, permettendo ai lavoratori di andare in pensione intorno ai 63 anni.

Un obiettivo che si potrà raggiungere - ad esempio - con la reintroduzione della Quota 41 - per tutti - e della Quota 100, ma anche rendendo strutturale l’Opzione Donna; tutti interventi che potrebbero essere attuati dal prossimo Governo, sempre se le forze in campo riusciranno a mettersi d’accordo per garantire stabilità all’esecutivo.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.