Quanto è costato “Spelacchio”, il discusso albero di Natale di Roma?

Quanto è costato l’albero di Natale di Roma? Questa volta a far parlare non ci sarebbero i gusti estetici o le ironie verso l’abete ormai ribattezzato da tutti “Spelacchio”, ora rimosso, ma la cifra spesa dal Campidoglio per la sua realizzazione.

Un costo quello in questione che sarebbe tre volte più alto rispetto ai precedenti alberi di Natale, che andrebbe pure a cozzare anche con la politica del risparmio spesso sbandierata dalla giunta Raggi. Visto anche il cospicuo budget messo a disposizione per il Capodanno, il Movimento 5 Stelle a Roma sembrerebbe aver abbandonato quella austerità che aveva caratterizzato i suoi primi mesi.

Quanto è costato lo “Spelacchio” di Roma?

Negli ultimi giorni si è discusso molto, soprattutto sul web, in merito al tradizionale albero di Natale posizionato a Roma nella centrale Piazza Venezia. L’abete rosso infatti secondo molti non sembrerebbe essere molto florido, tanto da essersi conquistato il soprannome di “Spelacchio”.

Se però come dicevano proprio i latini de gustibus non est disputandum e quindi sui pareri estetici si potrebbe disquisire per giorni senza giungere a una conclusione, la cifra del costo dell’albero di Natale invece è un dato oggettivo.

Lo scorso novembre, un po’ in ritardo con i consueti tempi, il Campidoglio ha avviato le procedure per trovare e posizionare il tradizionale albero natalizio. Essendo stretti i tempi per un bando, si è deciso così per l’affidamento diretto in favore della ditta Ecofast Sistema che aveva già lavorato anche con le precedenti amministrazioni capitoline.

La sorpresa però è il costo dell’intera determina: 48.677 euro, praticamente il triplo di quanto era stato speso, circa 15.000 euro, per l’albero sempre dalla giunta Raggi lo scorso anno. Una cifra questa che ha riacceso i toni della polemica che ora non è più soltanto estetica.

L’accordo complessivo prevede, oltre il reperimento dell’abete che è alto più di venti metri, anche il trasporto dalla Val di Fiemme, il posizionamento, la rimozione e lo smaltimento una volta che sarà terminato il periodo natalizio.

Alla fine però anche il Comune si è dovuto arrendere all’evidenza estetica, decidendo di rimuovere l’albero in quanto si è seccato e di avviare un’indagine interna. I soldi spesi però restano così come la non bella figura.

Tutto questo gran parlare di Spelacchio però ha reso il poco florido albero di Natale ugualmente una sorta di star. Ora che le feste sono passate, l’abete rosso è stato rimosso e presto sarà trasformato in una casa di legno per le mamme mentre con il legno rimanente saranno realizzati alcuni gadget.

Si torna a spendere anche per Capodanno

Oltre che per l’albero di Natale, il Comune di Roma quest’anno sembrerebbe non aver badato a spese anche per quanto riguarda il Capodanno. Tolto l’evento del Circo Massimo, dove si è esibita la compagnia teatrale spagnola La Fura dels Baus e che è stata a carico dei privati, il Campidoglio ha messo sul piatto 900.000 euro per festeggiare l’ultimo dell’anno.

Si è trattato di una serie di eventi e spettacoli che sono durati dalla giornata del 31 dicembre fino a quella del 1 gennaio, con circa mille artisti che sono stati impegnati per un totale di quasi un centinaio di esibizioni tutte rigorosamente live.

Anche se sono mancati nomi di grande rilievo come accaduto anche lo scorso anno, dove era molto forte l’allerta terrorismo, la giunta pentastellata ha deciso ancora di puntare su un elevato numero di eventi che così hanno interessato più parti della capitale in un maggiore arco temporale.

Roma quindi è tornata a investire per il periodo delle festività, anche se per quanto riguarda il costo dell’albero di Natale di Piazza Venezia probabilmente, visto che ormai un po’ di esperienza è stata maturata, una migliore programmazione dell’investimento avrebbe portato a spese più contenute con magari anche un risultato estetico migliore.