Petrolio in calo del 6% per timori sui tassi di interesse e rallentamento globale. Cosa succederà?

Claudia Cervi

21 Aprile 2023 - 09:29

condividi

Petrolio WTI in calo a causa dei tassi di interesse in aumento e dell’incertezza dovuta al rallentamento della crescita globale. Vediamo come investire con i Turbo Certificates di BNP Paribas.

Petrolio in calo del 6% per timori sui tassi di interesse e rallentamento globale. Cosa succederà?

Il prezzo del petrolio WTI si è stabilizzato sopra i 77 dollari al barile, ma la settimana è in calo del 6% a causa delle preoccupazioni per l’aumento dei tassi di interesse, il rallentamento della crescita globale e l’indebolimento della domanda di energia. La Federal Reserve e la Banca centrale europea dovrebbero aumentare i costi sui prestiti, e un rapporto chiave della Fed ha segnalato una fase di stallo dell’economia statunitense. Gli investitori sono in attesa della riduzione della produzione dell’Opec+ e delle aspettative di un rimbalzo della domanda cinese per sostenere i prezzi del petrolio.

Il future del dollaro americano si sta rafforzando sui timori dell’imminente rialzo del tasso di interesse della Fed che potrebbe limitare la domanda di petrolio nel panorama globale. Un dollaro americano forte potrebbe danneggiare la domanda globale di petrolio, rendendolo più costoso in altri Paesi. Inoltre, i dati sulla domanda cinese di petrolio non sono coerenti, creando incertezze sui prezzi del petrolio tra gli investitori che speravano in un aumento del prezzo.

Il mercato sembra troppo concentrato sul lato dell’offerta di petrolio dopo il taglio della produzione improvviso da parte dell’OPEC, senza capire che la domanda globale di petrolio è significativamente più debole di quanto percepito. L’attuale prezzo del petrolio WTI non ricalca perfettamente l’andamento dal punto di vista fondamentale e una continuazione del ribasso del petrolio non è da sottovalutare. Le scorte di petrolio degli Stati Uniti sono diminuite più del previsto, ma secondo alcuni analisti entro agosto ci sarà un nuovo picco di domanda globale, superiore al record storico di 102,2 mb/g stabilito nell’agosto 2019.

Prima di vedere una strategia con un Turbo Certificates di BNP Paribas, analizziamo i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.

Analisi tecnica petrolio WTI: strategie operative

Il petrolio WTI perde quota da quattro sedute consecutive: dalla violazione dei primi supporti a 79,50 dollari è scaturita un’accelerazione al ribasso in direzione di 75,70 circa, per la chiusura dell’ampio gap lasciato aperto lo scorso 3 aprile. Nelle prossime sedute il range di oscillazione dei prezzi potrebbe rimanere tra 75 e 80 dollari. Il test di area 75 potrebbe dunque rappresentare una rapida occasione di acquisto, invertendo successivamente la posizione a 79,50-80 dollari.

Grafico giornaliero petrolio Wti Grafico giornaliero petrolio Wti Fonte TeleTrader

Petrolio WTI, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader

Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:

Trigger: test di 75 dollari
Primo target: 79
Secondo target: 80
Stop loss: 74

Petrolio WTI: strategia long con i Turbo Certificates di Bnp Paribas

Nell’ipotesi di una strategia «long» sul petrolio WTI interveniamo al test di area 75 con stop loss localizzato a 74 e obiettivi a 79-80 dollari.

Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1OCH3 e leva 5,50.

Petrolio WTI: strategia short con i Turbo Certificates di Bnp Paribas

Se invece ipotizziamo una strategia «short» sul petrolio WTI, occorre attendere un rimbalzo in area 79-80 dollari con stop loss localizzato a 82,50 e obiettivi a 75 e 72,50 dollari.

Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Short di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1FQ64 e leva 4,79.

Resta sempre aggiornato

Iscriviti alla newsletter di BNP Paribas

Iscriviti subito

AVVERTENZA

La presente pubblicazione è stata preparata da Money.it srl a socio unico (l’Editore), con sede legale in Via XX Settembre, 40 - 00187 Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

Per informazioni su Money.it srl a socio unico, in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

Iscriviti a Money.it