Petrolio: fin dove può salire il prezzo dopo la riapertura della Cina?

Claudia Cervi

7 Novembre 2022 - 08:10

2 Dicembre 2022 - 11:02

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Torna a crescere il petrolio con la ripartenza della domanda cinese. Fin dove può salire? Impostiamo una strategia con i Turbo Certificates di Bnp Paribas: ingresso al test di una resistenza critica.

Petrolio: fin dove può salire il prezzo dopo la riapertura della Cina?

Il prezzo del petrolio è estremamente sensibile alla domanda cinese: la combinazione di un mercato immobiliare quasi al collasso e la politica zero Covid hanno provocato un forte rallentamento della crescita economica in Cina, contribuendo negli ultimi mesi a ridurre i prezzi del petrolio, così come quelli di altre materie prime. Il ritorno della domanda dei consumatori potrebbe però non essere un fattore positivo per il petrolio: anche la Cina potrebbe dover fronteggiare le pressioni inflazionistiche, inasprendo la politica monetaria e conseguentemente riducendo la domanda.
In questo contesto, difficilmente il prezzo del greggio tornerà sui livelli di marzo o giugno, quantomeno nel brevissimo termine.

Con un orizzonte temporale più ampio, la domanda di petrolio tornerà a salire, secondo quanto stimato dall’Opec nel suo recente World Oil Outlook 2022: entro la fine del decennio terminerà la fase di scarsità dell’offerta di greggio e sono previsti investimenti fino al 2045 per un totale di 12,1 trilioni di dollari.

Per la nostra analisi ci limitiamo dunque a considerare i fattori di breve termine e dalle esigenze delle banche centrali di tutto il mondo di contrarre la domanda per ridurre l’inflazione a livello globale.

Da un punto di vista grafico, lo slancio del petrolio Wti al di sopra dei primi ostacoli in area 90 dollari potrebbe far credere in una evoluzione rialzista duratura. Per puntare al ritorno sui 98-100 dollari, le quotazioni dovranno lasciarsi alle spalle la resistenza a 92,50-93 dollari, dove si intersecano la EMA 200 e la EMA 100, dimostrando una forza aggressiva da parte dei compratori. Area 100 resterà tuttavia una resistenza ostica da superare: la corsa del Wti potrebbe subire l’opposizione del lato superiore del banner correttivo in formazione dai minimi di fine settembre. Sul fronte dei supporti, discese sotto area 88 potrebbero ricondurre i prezzi sui supporti critici in area 82-83 dove è identificabile un’area volumetrica di rilievo.

Vediamo ora come investire con un Turbo Certificates di Bnp Paribas sulla base di queste informazioni.

Grafico giornaliero petrolio Wti Grafico giornaliero petrolio Wti Fonte TeleTrader

Petrolio Wti, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader

Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:

Trigger: attendere il test di area 98
Primo target: 88
Secondo target: 83
Stop loss: 101

Analisi tecnica Petrolio Wti: strategie operative

Sul Petrolio Wti ipotizziamo una strategia «short» in caso di test di area 98 con stop loss localizzato a quota 101 e primo obiettivo a 88 dollari poi a 83 dollari circa.

Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Short di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1DH91 e leva 4,33.

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