Personale ATA: 12.000 posti per le supplenze. Assunzioni solo per il turn-over

Personale ATA; anticipato il numero delle supplenze a disposizione per l’a.s. 2017-2018. Un dato riportato da Italia Oggi che conferma lo squilibrio che c’è tra gli insegnanti e il personale ATA.

Infatti, per quest’ultimi i posti disponibili per le assunzioni - 6.260 - sono sufficienti per coprire solamente i posti lasciati liberi dal turn-over. Niente aumento dell’organico - così come è stato per il personale docente - e per questo la maggior parte del personale ATA in Italia dovrà fare i conti con un altro anno di precariato.

Senza dimenticare i problemi sorti per l’aggiornamento della terza fascia delle Graduatorie d’Istituto del personale ATA; ad oggi infatti manca ancora una data d’inizio e l’uscita del bando continua ad essere rinviata. Secondo le anticipazioni del caso l’aggiornamento della III fascia delle Graduatorie d’Istituto avrà inizio il 31 agosto 2017, ma non c’è ancora nulla di certo.

Quante sono le supplenze per l’a.s. 2017-2018? E le assunzioni? Ecco quanto anticipato da Italia Oggi.

Assunzioni solo per il turn-over, il doppio dei posti disponibile per le supplenze

Il MIUR nei giorni scorsi ha firmato il decreto che prevede l’assunzione di 6.260 personale ATA per l’a.s. 2017-2018. Ricordiamo che i posti sono così suddivisi:

• 3.655 collaboratori scolastici;
• 1.277 assistenti amministrativi;
• 428 assistenti tecnici;
• 761 DSGA;
• 60 addetti alle aziende agrarie;
• 41 guardarobieri;
• 22 infermieri.

Questi sono appena sufficienti per coprire i posti lasciati liberi dal personale ATA andato in pensione; niente di più e niente di meno per una categoria di lavoratori troppo spesso dimenticata dal MIUR. Come anticipato da Italia Oggi per le supplenze sono a disposizione più del doppio dei posti per le assunzioni: sono più di 12mila infatti le posizioni che resteranno vacanti dopo il completamento del piano assunzioni.

Supplenze senza III fascia Graduatorie d’Istituto

Come se non bastasse il personale ATA non di ruolo deve fare i conti anche con il ritardo del MIUR nell’aggiornamento della III fascia delle Graduatorie d’Istituto. Annunciato da mesi, le procedure per l’uscita del bando hanno richiesto più tempo del previsto, anche perché il Ministero dell’Istruzione ha dato la precedenza all’aggiornamento delle GdI per gli insegnanti.

Ecco perché per inviare i propri punteggi aggiornati - o per iscriversi per la prima volta - bisognerà aspettare almeno fino al 31 agosto, giorno che molti segnerà l’uscita del bando per la III fascia.

Cosa significa questo? Che almeno per il momento le supplenze verranno scelte con lo scorrimento delle vecchie graduatorie, aggiornate l’ultima volta nel 2014.

Con buona pace di coloro che in questi anni hanno seguito corsi di specializzazione - la maggior parte delle volte molto costosi - per aumentare il proprio punteggio in graduatoria ma che dovranno aspettare ancora qualche mese per vedere i benefici del proprio lavoro.