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Pensioni oggi, è lotta tra Governo e sindacati sulla riforma. Ecco le novità
sabato 11 novembre 2017, di
Pensioni oggi, ancora scontro tra Governo e sindacati sulle misure di riforma delle pensioni da introdurre in Legge di Bilancio 2018.
In vista del prossimo incontro sulle pensioni con i sindacati, in programma lunedì 13 novembre 2017, il Governo ha proposto oggi una modifica alla regole per il calcolo dell’adeguamento dell’età pensionabile all’aspettativa di vita Istat.
Nella riforma pensioni ad oggi è confermato che a partire dal 2019 l’età pensionabile salirà a 67 anni, eccezion fatta per la platea dei lavoratori esonerati appartenenti alle 15 categorie di lavori gravosi individuate dal Governo.
La novità più attesa, ossia il blocco dell’aumento dell’età pensionabile, diventa ogni giorno meno possibile ma è necessario introdurre correttivi alla riforma pensioni della Fornero.
Ad oggi quello che il Governo prevede per evitare di portare l’età per la pensione sempre più lontana è di rivedere il meccanismo per il calcolo dell’adeguamento: si prenderà in considerazione anche il calo dell’aspettativa di vita, ma i sindacati non sono pienamente soddisfatti.
Ecco perché ed ecco tutte le novità sulle pensioni oggi.
Pensioni oggi, è lotta tra Governo e sindacati sulla riforma. Ecco le novità
L’ultima novità sulle pensioni oggi arriva dal Governo, che ha presentato ai sindacati la sua proposta di modifica alla riforma pensioni e, nello specifico, in merito al calcolo dell’età pensionabile in relazione all’aspettativa di vita Istat.
Secondo quanto attualmente previsto, il Governo vorrebbe introdurre tra le novità sulle pensioni in Legge di Bilancio 2018 un nuovo meccanismo di calcolo, che prenda in considerazione la media biennale dei dati Istat e non più triennale.
Non si tratta dell’unica novità, perché la ricetta che il Governo presenterà ai sindacati prevede che, al contrario di oggi, vengano considerate anche le variazioni negative in sede di adeguamento dell’età pensionabile.
Tuttavia, la novità sulle pensioni proposta oggi non piace ai sindacati per un motivo ben preciso: la soluzione prospettata dal Governo prevede che, qualora l’aspettativa di vita diminuisca, l’età pensionabile resti semplicemente bloccata per il biennio successivo.
Insomma, non è prevista una revisione al ribasso dell’età pensionabile, cosa che invece i sindacati spingono affinché venga inserita tra le novità della riforma pensioni e nella Legge di Bilancio 2018.
Pensioni oggi, se diminuisce l’aspettativa di vita cala anche l’età pensionabile
Sembra sempre più certo che quello che oggi i sindacati chiedono al Governo è di applicare alla lettera il meccanismo che lega pensioni ad aspettative di vita.
Così, al contrario del Governo che propone di usare eventuali variazioni in diminuzione della speranza di vita per congelare l’età pensionabile, la proposta dei sindacati di è di far parallelamente diminuire il requisito anagrafico per andare in pensione in simili situazioni.
Una proposta che, ad oggi, il Governo non pare essere intenzionato ad accogliere: il fronte caldo delle pensioni non scioglie i nervi tesi dei sindacati, che dichiarano insufficienti le proposte di riforma attualmente proposte.
La discussione riprenderà lunedì 13 novembre 2017: è questa la data in cui Governo e sindacati si confronteranno sulla riforma che, ad oggi, pare offrire ben poche soluzioni ai lavoratori in attesa di conoscere le prossime novità sulle pensioni.