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Padoan pensa di assecondare Bruxelles aumentando le tasse delle famiglie. Ecco il piano

martedì 31 gennaio 2017, di Maurizio Contini

Pier Carlo Padoan sembra intenzionato a seguire le linee guida dettate da Bruxelles e a trovare i 3,4 miliardi che servono per far quadrare i conti. In che modo? Semplicemente aumentando le imposte sui consumi e aumentando le tasse alle famiglie.

La formula è sempre la stessa: aumento dell’IVA; aumento delle imposte sui consumi e di tasse sugli immobili. Tutto questo perché si deve dare una risposta alla richiesta di Bruxelles di avere i conti pubblici in regola e non sforare con il budget.
In tal senso sembra volta la proposta di Padoan di applicare degli aumenti alle tasse sui consumi per il 2017.

Sebbene in un primo momento la richiesta della Commissione europea sembrava esser stata bocciata dal Ministro dell’Economia, adesso torna sui propri passi e decide di approvare un piano di aumento delle imposte precedentemente bocciato da Renzi.
Il piano di Padoan sembra infatti esser già stato bocciato da Renzi in precedenza per la presenza dell’aumento dell’IVA nel programma.

Vediamo insieme quali sembrano essere le richieste del Ministro dell’Economia e per quale ragione potrebbero essere introdotte nel caso in cui il Governo varasse la manovra.

Padoan presenta la manovra per far quadrare i conti: 3,4 miliardi di nuove tasse?

Mentre Monti prepara il suo piano per aumentare le imposte dall’esterno, Padoan cerca di imporre nuove tasse dall’interno. Un fuoco incrociato che potrebbe portare ad un vero e proprio salasso per le famiglie.
L’idea però, bisogna dirlo, non è di Padoan, dall’Unione che non accetta il deficit di bilancio italiano.

I conti italiani infatti non sono in regola e per Bruxelles la situazione non può continuare in questo modo. Dopo l’arrivo della richiesta di cancellare quello 0,2% di extra deficit, avuto con l’amministrazione Renzi, Padoan si mette all’opera e cerca una soluzione per la questione.
Una soluzione che potrebbe venire dall’aumento delle imposte sui consumi, da cui si dovrebbero ricavare la bellezza di 3,4 miliardi di euro.

Le direttive dell’Unione europea inoltre sono chiare: trasferire il carico fiscale dai fattori di produzione al consumo e al patrimonio. Ciò vuol dire cominciare ad aumentare le tasse sui consumi, aumentare l’IVA e soprattutto cominciare ad applicare una maggiore tassazione sui patrimoni.
Questo potrebbe implicare un aumento di IMU e Tasi, come anche un aumento delle imposte sui redditi.

Le critiche della commissione sono principalmente su alcune manovre di Renzi, che potrebbero infatti avere vita breve. Non è piaciuta per nulla a Bruxelles la decisione di togliere IMU e Tasi sulla prima abitazione a gran voce si chiede la reintroduzione.
Proprio questo sembra quindi al lavoro Padoan, che potrebbe proporre un piano di imposte sui beni che coinvolgano anche la prima abitazione.

Come pensa di assecondare le richieste Padoan?

Il Ministro dell’Economia sembra però deciso a chinare la testa e ad assecondare le richieste che vengono dalle alte sfere. Difatti le proposte che sono presenti nel piano del Ministro farebbero pensare proprio a ciò, dato che si parla di reintrodurre le imposte sugli immobili, di provare ad aumentare l’IVA e di seguire un criterio di progressività per le imposte sulle seconde case.

Tutte richieste che però vengono da Bruxelles e non dal Ministro. Padoan ha quindi deciso di assecondare le richieste? A quanto sembra sì, dal momento che il suo progetto risponde in pieno alle proposte di Bruxelles.
I conti italiani non possono infatti essere in rosso, dato il grande debito pubblico che pesa sui cittadini e sulle tasche dello Stato.

Le ultime direttive sembrano inoltre essere un vero e proprio ultimatum, o l’Italia si piega a fare così o l’Europa prenderà provvedimenti. Non si scappa infatti all’extra deficit, si devono trovare i soldi per chiudere la questione.
Per sapere con precisione su cosa influirà di più la richiesta non possiamo fare altro che aspettare, ma il futuro si prospetta ricco di tasse e contributi.

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