Digitalizzazione, questi sono i migliori ETF per il 2024

Il mercato degli ETF offre una vasta gamma di opportunità per gli investitori interessati a partecipare all’innovazione tecnologica e all’espansione dell’industria dell’intrattenimento digitale.

In questa recensione, esamineremo tre ETF che offrono esposizioni specifiche a questo settore in rapida crescita.

1. Xtrackers MSCI Next Generation Internet Innovation

Il Xtrackers MSCI Next Generation Internet Innovation UCITS ETF 1C è un ETF relativamente nuovo che è stato lanciato nel luglio 2022. Questo fondo è progettato per replicare l’andamento dell’indice MSCI ACWI IMI Next Generation Internet Innovation Select ESG Screened 100. L’indice sottostante è interessante poiché segue le azioni di società tecnologiche in tutto il mondo, concentrandosi su quelle che generano ricavi derivanti dalle innovazioni legate a Internet.

Un aspetto notevole è l’applicazione dei criteri ESG (ambientali, sociali e di corporate governance) nella selezione delle società incluse nell’indice. Con un costo totale di gestione (TER) dell’0,30% annuo, questo ETF offre un’opportunità di esposizione a un costo relativamente competitivo. Tuttavia, va notato che il suo patrimonio gestito è attualmente di dimensioni moderate, ammontando a soli circa 11 milioni di Euro al momento della recensione.

<leggianche|articolo=146477>

2. iShares Digital Entertainment and Education

L’iShares Digital Entertainment and Education UCITS ETF USD (Acc) è un altro ETF recentemente lanciato, nel giugno 2022, che offre un’esposizione al settore dell’educazione tecnologica e dell’intrattenimento digitale attraverso la replica dell’indice STOXX Global Digital Entertainment and Education. Questo ETF segue una replica fisica totale e reinveste i dividendi nell’ETF stesso, contribuendo a favorire la crescita a lungo termine.

Il TER dell’0,40% annuo è leggermente più alto rispetto a quello del Xtrackers MSCI Next Generation Internet Innovation ETF, ma la dimensione del fondo è un po’ più grande, con un patrimonio gestito di 19 milioni di Euro al momento della recensione. Questo ETF potrebbe essere una scelta interessante per coloro che cercano esposizione a un settore leggermente diverso rispetto alla digitalizzazione pura.

<leggianche|articolo=146629>

3. Amundi MSCI Digital Economy and Metaverse ESG Screened

L’Amundi MSCI Digital Economy and Metaverse ESG Screened UCITS ETF Acc è il più “vecchio” dei tre ETF, essendo stato lanciato nel febbraio 2020. Questo ETF replica l’andamento dell’indice MSCI ACWI IMI Digital Economy & Metaverse ESG Filtered. L’indice si concentra sulle aziende legate all’economia digitale, compresi quelli che operano nell’ecosistema del Metaverso.

Come gli altri ETF, anche questo applica criteri ESG nella selezione delle società incluse nell’indice. Tuttavia, il TER di questo ETF è leggermente più alto, pari all’0,45% annuo. Ciò potrebbe essere un fattore da considerare per gli investitori che valutano attentamente i costi. D’altra parte, la dimensione del fondo è notevolmente più grande, con un patrimonio gestito di 145 milioni di Euro al momento della recensione, il che potrebbe offrire maggiore liquidità e diversificazione.

<leggianche|articolo=146276>

4. iShares Digitalisation

L’iShares Digitalisation UCITS ETF è un veterano nel campo degli ETF, essendo stato lanciato il 8 settembre 2016. Questo fondo replica l’andamento dell’indice iSTOXX FactSet Digitalisation, il quale a sua volta segue le società in tutto il mondo che offrono servizi digitali nei mercati sviluppati ed emergenti.

Con un TER dell’0,40% annuo, offre un’opportunità di esposizione a un costo relativamente competitivo. Tuttavia, è importante notare che utilizza una replica a campionamento, il che significa che acquista solo i componenti più importanti dell’indice sottostante, invece di replicarli tutti. Il vantaggio principale di questo ETF risiede nella sua dimensione significativa, con un patrimonio gestito di 930 milioni di Euro al momento della recensione.

5. Global X Internet of Things

Global X Internet of Things , lanciato il 16 novembre 2021, replica l’andamento dell’indice Indxx Global Internet of Things Thematic. Questo indice segue aziende in tutto il mondo che si prevede beneficeranno dell’incremento dell’adozione dell’Internet delle Cose (IoT).

L’ETF utilizza una replica fisica totale, acquistando tutti i componenti dell’indice sottostante. Tuttavia, il TER dell’0,60% annuo è leggermente più alto rispetto all’iShares Digitalisation ETF. Inoltre, va notato che il Global X IoT ETF ha un patrimonio gestito relativamente piccolo, ammontando a soli 3 milioni di Euro al momento della recensione. Questo potrebbe influire sulla liquidità del fondo e sulla capacità di gestire grandi flussi di investimento.

<leggianche|articolo=146443>

Il confronto

Nel confronto tra questi cinque ETF, l’iShares Digitalisation UCITS ETF spicca per la sua lunga storia sul mercato e la dimensione significativa del fondo, rendendolo una scelta solida per gli investitori interessati alla digitalizzazione. Tuttavia, l’Amundi MSCI Digital Economy and Metaverse ETF offre una dimensione del fondo ancora più grande e una maggiore esposizione all’economia digitale, inclusi i metaversi.

L’iShares Digital Entertainment and Education ETF e il Global X Internet of Things ETF, d’altra parte, sono opzioni più recenti, ognuna con i suoi punti di forza, ma con dimensioni di fondo più limitate. La scelta tra questi ETF dovrebbe essere guidata dalle preferenze individuali degli investitori, tenendo conto dei costi, delle dimensioni dei fondi e della specifica esposizione desiderata. Va notato che tutti e cinque gli ETF seguono una politica di accumulo dei dividendi, il che significa che i dividendi vengono reinvestiti automaticamente nell’ETF per potenziale crescita a lungo termine.

<leggianche|articolo=146629>