Home > Altro > Archivio > Europa: via libera dei ministri finanze ad accordo per riforma dell’Eurozona

Europa: via libera dei ministri finanze ad accordo per riforma dell’Eurozona

martedì 4 dicembre 2018, di Luca Fiore

Non solo Italia. Dopo una riunione durata tutta la notte, i ministri delle finanze europei hanno raggiunto un accordo per la riforma dell’Eurozona e incrementare le misure di protezione.

Il risultato, ha detto il n.1 dell’Eurogruppo, il portoghese Mario Centeno, è arrivato a seguito di una "negoziazione molto tesa ed estenuante" e segna "una svolta su alcune questioni chiave". “La disputa sulla manovra italiana non ha influenzato i colloqui su una maggiore integrazione”, ha detto Centeno.

Rafforzamento dell’unione bancaria, più flessibilità per ESM

"La riunione è terminata dopo 18 ore. Abbiamo un accordo sulla riforma dell’Eurozona", ha annunciato, via Twitter, Luis Rego, portavoce dell’Eurogruppo.

Ha vinto la linea francese, contrapposta a quella dei Paesi del nord Europa, da sempre contrari a una maggiore condivisione dei rischi.

L’accordo finale include misure per rafforzare l’unione bancaria europea e per dotare il fondo di salvataggio sovrano, l’ESM (European Stability Mechanism), di una dose aggiuntiva di flessibilità.

Stando alle indiscrezioni circolate nelle ultime ore, l’entrata in vigore della rete di protezione per le banche, attualmente prevista per il 2024, potrebbe essere anticipata nel caso di forte e generalizzata riduzione dello stock di crediti problematici.

Non è ancora il momento di un bilancio condiviso per stabilizzare le economie in difficoltà. “Non abbiamo raggiunto una view comune sulla necessità e sulle modalità di una simile manovra”, riporta il comunicato dell’Eurogruppo, “anche se le trattative proseguono”.

Via libera a misure per facilitare la ristrutturazione del debito pubblico

Centeno ha inoltre annunciato che i ministri delle Finanze hanno raggiunto un’intesa per l’introduzione, entro il 2022, di nuove norme per facilitare la ristrutturazione del debito pubblico nei Paesi della zona euro. La riforma, che riguarda le c.d. “clausole di azione collettiva”, renderà più facile ritardare i pagamenti del debito in caso di salvataggio di un Paese membro.

Proseguono i lavori sullo schema di assicurazione dei depositi. Il pacchetto di riforme sarà presentato la prossima settimana a Bruxelles.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.