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Nuovo stadio Roma, ecco la risposta di Totti alla Raggi: il progetto si sblocca?
mercoledì 8 febbraio 2017, di
Nuovo stadio Roma la partita si riapre. La prova di questa sorta di tregua e unità di intendi è il dialogo tutto via social tra la sindaca Virginia Raggi e il capitano giallorosso Francesco Totti.
Un vento positivo sul nuovo stadio dunque, scaturito soprattutto dal vertice in Campidoglio alla presenza dell’assessore all’Urbanistica Paolo Berdini, di Mauro Baldissoni della Roma e del costruttore Luca Parnasi.
La partita per il nuovo stadio della Roma sembrava essersi definitivamente incanalata verso un binario morto dopo la bocciatura del progetto da parte del Comune, ma l’incontro di ieri è stato una sorta di gol che permette alle parti di andare a dei tempi supplementari lunghi trenta giorni.
Quello che è emerso dal vertice in Campidoglio è che entrambe la parti sono disponibili a sedersi attorno ad un tavolo tecnico e trattare, ma è fuori discussione che una delle due parti dovrà cedere se si vorrà vedere la definitiva fumata bianca per il nuovo stadio della Roma.
Nuovo stadio Roma, l’incontro in Campidoglio
Al vertice che si è tenuto in Campidoglio sul nuovo stadio della Roma erano presente per il Comune l’assessore all’urbanistica Paolo Berdini, il vice sindaco Luca Bergamo e il presidente dell’Aula Giulio Cesare Marcello De Vito. Per la Roma invece c’era il direttore generale Mauro Baldissoni assieme al costruttore Luca Parnasi.
Il Comune sostanzialmente ha ribadito di essere assolutamente favorevole alla costruzione del nuovo stadio, che però deve rispettare le regole del piano regolatore. Un punto questo sul quale l’assessore Berdini sembrerebbe essere intransigente.
La storia del nuovo stadio della Roma è questa: secondo l’accordo fatto con l’allora giunta Marino, Parnasi si impegnerebbe a costruire lo stadio e, in cambio di opere infrastrutturali, possa realizzare uffici e attività commerciali per far si che il progetto sia economicamente fattibile.
In pratica Parnasi farebbe il nuovo stadio della Roma in cambio del poter costruire attorno, con il Comune che si impegnerebbe a realizzare le opere infrastrutturali necessarie. Il problema è che il costruttore vorrebbe costruire per circa 600mila metri cubi.
Troppi secondo l’assessore Berdini che vorrebbe una diminuzione di circa il 20%. La palla quindi ora passa al tavolo tecnico dove si deve cercare di trovare una mediazione tra le parti.
In tutto questo la grande assente del vertice di ieri era Virginia Raggi, che però ha trovato il modo per dialogare via social con Francesco Totti, con i toni tra i due che sono sembrati più che amichevoli e cordiali.
Nuovo stadio Roma, la risposta di Totti alla Raggi
La partita per il nuovo stadio della Roma oltre che nelle aule del Campidoglio si è giocata anche sul terreno dei social. Ad inaugurare il tutto era stato il mister giallorosso Luciano Spalletti, che aveva lanciato l’hashtag #FamoStoStadio in diretta TV. Provocazione subito ripresa anche da Francesco Totti sul suo profilo Twitter.
Vogliamo il nostro Colosseo moderno, una struttura all'avanguardia per i nostri tifosi e per tutti gli sportivi! #FamoStoStadio https://t.co/4lHa3lA2xs
— Francesco Totti (@Totti) 5 febbraio 2017
Non si è fatta attendere però la risposta della sindaca Virginia Raggi, sempre via Twitter, dove il primo cittadino ribadiva come il Comune stesse lavorando per una soluzione, invitando poi Totti in Campidoglio per discuterne.
Caro Francesco @Totti ci stiamo lavorando. #Famostostadio nel rispetto delle regole. Ti aspettiamo in Campidoglio per parlarne.
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) 6 febbraio 2017
Messa alle spalle la vittoria contro la Fiorentina nel posticipo di Serie A, ecco che Totti trova il tempo per rispondere alla Raggi questa volta via Facebook, ribadendo la propria disponibilità ad incontrarsi magari per il via libera definitivo al nuovo stadio.
Insomma, al momento sembrerebbe che tutti remino nella stessa direzione. Il problema che di mezzo c’è un progetto da 1,5 miliardi, particolare non da poco per tramutare le intenzioni in fatti concreti.