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No Tav di Appendino: "Coerente la chiusura dell’Osservatorio"
sabato 29 dicembre 2018, di
La lotta per la linea ferroviaria Torino-Lione continua nella contrapposizione tra chi la vuole per guardare al futuro e coloro che la vedono come uno strumento negativo per l’Italia, quest’ultima corrente si fa forza grazie anche alla No Tav di Appendino.
Infatti la sindaca è contro la costruzione della linea e alla conferenza sul bilancio annuale di Torino ribadisce che manderà avanti il mandato forte delle sue convinzioni.
No Tav di Appendino: le dichiarazioni
Si è conclusa la conferenza stampa di fine anno, in cui la sindaca di Torino, Chiara Appendino, ha voluto fare un bilancio del 2018 e dare i prospetti per quello che intende fare fino alla fine del suo mandato.
Non poteva non toccare il tema della Tav, a cui la sindaca si oppone con forza godendo di una grande maggioranza in vista di una città solidale, rinnovabile e partecipativa.
Ritiene coerente la chiusura dell’Osservatorio sulla Torino-Lione, un ente da cui la città piemontese era uscita già due anni fa proprio perché ritenuto poco produttivo il suo coinvolgimento. Poi aggiunge:
L’importante è che l’analisi venga pubblicata e che ci sia un dibattito sul territorio. Poi ci confronteremo
L’Appendino chiede che i tempi vengano ridotti per arrivare a una decisione definitiva su una questione che sta andando avanti da troppo tempo e promuove la linea politica del premier Conte e dei suoi ministri:
Mi sembra si stiano rispettando gli impegni presi che parlavano di decisione prima delle elezioni europee. A gennaio arriverà l’analisi tecnica e da qui auspico nasca un dibattito che coinvolga i territori e tutte le componenti e ci permetta di uscire dallo stallo degli ultimi mesi, in cui le posizioni si sono ormi arroccate
E alle provocazioni se riuscirà o meno nel suo intento risponde:
Sono due anni e mezzo che, ogni mese, qualcuno mi chiede se cade il sindaco o se cade la maggioranza [...] Porterò a termine il mio mandato, ve lo assicuro