IRAP 2017: bozza, novità e esenzioni. Ecco cosa cambia

IRAP 2017: l’Agenzia delle Entrate pubblica la bozza della dichiarazione per il prossimo anno. Sono molte le novità previste per il 2017 e tra queste le nuove esenzioni introdotte dalla recente Legge di Bilancio, ex Stabilità.

Cosa cambia? L’importante novità è che con la Stabilità 2017 è stata confermata l’esenzione dal pagamento dell’Irap per gli imprenditori del settore agricolo e della pesca, un’importante agevolazione che unita alle altre novità rivolte agli agricoltori si propone di agevolare la crescita e l’investimento nel settore.

Ma l’Irap 2017 sarà caratterizzato da altre novità e nella bozza dell’Agenzia delle Entrate presente in fondo alla pagina è possibile prendere visione di cosa cambia. Con il nuovo modello Irap 2017 sarà possibile dedurre per un importo maggiore il valore dell’imposta per i soggetti minori ed è prevista l’estensione dell’agevolazione relativamente al costo residuo per il personale dipendente anche ai lavoratori stagionali.

In più, con il modello Irap 2017 pubblicato in bozza è previsto l’aumento del termine per la presentazione della dichiarazione integrativa a favore equiparandone i tempi alla dichiarazione a sfavore del contribuente; pertanto nel nuovo modello Irap non bisognerà più specificare di quale dichiarazione integrativa si tratta.

Per analizzare a fondo tutte le novità del modello Irap 2017 vediamo, per punti, cosa cambia a partire dal prossimo anno.

IRAP 2017: bozza, novità e esenzioni. Ecco cosa cambia

Il modello Irap 2017 pubblicato in bozza sul sito dell’Agenzia delle Entrate e relativo al periodo d’imposta 2016 contiene tutte le importanti novità che sono state inserite con l’attuale Legge di Bilancio 2017 e le disposizioni passate confermate dalla presente legislatura.

Prima di analizzare quali sono le novità e come cambia il modello Irap 2017 specifichiamo che l’Irap è l’imposta regionale sulle attività produttive che colpisce il valore della produzione realizzato dalle aziende, ovvero la differenza tra ricavi e costi della gestione caratteristica dell’azienda.

Il riferimento normativo dell’Irap è il D.lgsl. 446/1997 e sulla base di quanto previsto dalla legge e dall’articolo 5 del Tuir sono obbligati a presentare la dichiarazione Irap tutti i soggetti passivi Ires, le società di persone ed enti equiparati, gli imprenditori commerciali individuali, gli esercenti arti e professioni e le amministrazioni pubbliche.

La nuova bozza del modello Irap 2017 contiene tutte le importanti novità che interesseranno le imprese italiane e, di seguito, l’analisi di cosa cambia e la bozza dell’Agenzia delle Entrate da scaricare e visionare.

IRAP 2017: bozza e novità, esenzioni agricoltori

Tra le prime novità presenti nella bozza di modello Irap 2017 l’esenzione prevista per gli imprenditori del settore agricolo. Si tratta della conferma di quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2016 che, sulla base delle disposizioni contenute nella Legge di Bilancio 2017, stabilisce l’esonero dal pagamento dell’imposta per gli agricoltori.

La bozza Irap 2017 elimina quindi le tabelle delle aliquote, i codici e i campi relativi al valore della produzione soggetto ad aliquota relativi al settore agricolo. L’esenzione dal pagamento dell’imposta si applica anche in favore degli imprenditori del settore della pesca ma restano soggetti al pagamento Irap gli esercenti attività di allevamento animali.

Si ricorda che per il settore agricolo non si tratta dell’unica novità e agevolazione perché con l’ultima Legge di Bilancio 2017 è stata inserite l’esenzione dal pagamento dell’Irpef per gli agricoltori e dal versamento dei contributi previdenziali per i più giovani.

Leggi le novità -> Agricoltori: esonero contributi dal 2017. Requisiti e novità

IRAP 2017: bozza e novità, dichiarazione integrativa

Nella bozza del modello Irap 2017 sono state inserite le novità relative alla dichiarazione integrativa a favore, così come stabilito dall’art. 5 del decreto fiscale 193/2016. Si estende il termine per la presentazione delle correzioni relative a dichiarazione dei redditi a favore del contribuente che viene quindi equiparato a quanto previsto per l’integrativa a sfavore.

Il modello Irap 2017 elimina quindi le relative voci perché in caso di presentazione di dichiarazione integrativa non bisognerà più specificare di quale tipologia si tratta. Mentre è stata inserita una nuova sezione nel quadro IS del modello Irap 2017 utile all’indicazione del credito derivante da maggior debito o credito.

Leggi le novità -> Dichiarazione integrativa a favore: cosa cambia con il Decreto Fiscale 193/2016?

IRAP 2017: bozza e novità, deduzione forfettaria minori e stagionali

Novità anche per le deduzioni forfettarie dei contribuenti di minori dimensioni. Aumenta l’importo che potrà essere dedotto e quindi cambia il modello Irap 2017. Il valore delle deduzioni sarà calcolato sulla base della produzione e aumenta di 5.000€, 3.750€, 2.500€ e 1.250€. La novità riguarda società in nome collettivo e accomandita semplice, persone fisiche che esercitano attività commerciali, arti e professioni.

La possibilità di dedurre il costo residuo del personale dipendente è estesa anche in favore dei lavoratori stagionali impiegati da almeno 120 giorni e per due periodi d’imposta. Potrà essere dedotto il 70% della differenza tra costo complessivo per il personale dipendente a tempo indeterminato e deduzioni spettanti per il dipendente stagionale.

Ecco di seguito la bozza Irap 2017 dell’Agenzia delle Entrate.

Per maggiori dettagli su dichiarazione Irap leggi -> IRAP: quando si paga? Base imponibile, calcolo e aliquote