Il prezzo del petrolio sale dopo la sospensione delle forniture russe alla Polonia

Claudia Cervi

27 Febbraio 2023 - 10:28

condividi

Il prezzo del petrolio Wti sale sopra i 76 dollari dopo la sospensione delle forniture russe alla Polonia, aprendo nuove opportunità di investimento con i Turbo Certificates di BNP Paribas.

Il prezzo del petrolio sale dopo la sospensione delle forniture russe alla Polonia

La Russia ha interrotto le forniture di petrolio alla Polonia tramite l’oleodotto Druzhba, secondo quanto riferito dal gruppo petrolifero polacco Pkn Orlen. Il contratto di Orlen con la russa Rosneft era scaduto a febbraio e da allora la società si era rifornita di petrolio grazie a un accordo con la russa Tatneft. L’oleodotto Druzhba fornisce petrolio non solo alla Polonia ma anche alla Germania, all’Ungheria, alla Repubblica Ceca e alla Slovacchia. Sebbene l’Unione Europea abbia imposto sanzioni alla Russia in seguito alla sua invasione dell’Ucraina, l’oleodotto Druzhba è stato escluso dalle sanzioni per aiutare i paesi con limitate opzioni di fornitura alternative. Orlen ha affermato che la Russia ha interrotto le consegne di petrolio in base all’ultimo contratto in vigore, che copriva circa il 10% del fabbisogno di Orlen.

Il taglio dell’offerta russa sostiene i prezzi del petrolio Wti che sono tornati sopra 76 dollari al barile.

La Russia prevede di ridurre le esportazioni di petrolio dai suoi porti occidentali fino al 25% a marzo rispetto a febbraio, in aggiunta ai tagli alla produzione già annunciati. Nonostante le scorte di petrolio negli Stati Uniti siano al massimo da maggio 2021, i prezzi del petrolio sono aumentati all’inizio della settimana, salvo poi subire una riduzione a causa dell’aspettativa di un’ulteriore stretta monetaria da parte della Fed e di un forte rally del dollaro.

Come investire sul petrolio?

Prima di considerare una strategia con un Turbo Certificates di BNP Paribas, è importante analizzare i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.

Analisi tecnica sul petrolio Wti: strategie operative

Il petrolio Wti sta recuperando terreno doopo aver avvicinato la scorsa settimana i supporti a 73 dollari circa. In questo punto, la trend line che sale dai minimi di dicembre ha offerto una sponda per un rimbalzo, che i prezzi dovranno sfruttare per tentare un nuovo attacco ai primi ostacoli a 80 dollari circa. Solo oltre questo limite e alla rottura di 82,70-83 dollari sarà possibile assistere ad un recupero duraturo verso 85,50 e 93 dollari. Al contrario, la violazione a 72,50 della neck line di un testa e spalle ribassista (di continuazione) aprirebbe ulteriori spazi di discesa verso 62,50-63 dollari.

Grafico giornaliero petrolio Wti Grafico giornaliero petrolio Wti Fonte TeleTrader

Petrolio Wti, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader

Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:

Trigger: oltre 77
Primo target: 80
Secondo target: 82,70
Stop loss: 74

Petrolio Wti: strategia long con i Turbo Certificates di Bnp Paribas

Nell’ipotesi di una strategia «long» sul petrolio l’ingresso scatta oltre 77 dollari con stop loss localizzato a 74 e obiettivi a 80 e 82,70 dollari.

Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT16NA2 e leva 4,48.

Petrolio Wti: strategia short con i Turbo Certificates di Bnp Paribas

Se invece ipotizziamo una strategia «short» sul petrolio, occorre attendere la violazione di 72,50 con stop loss localizzato a 75 e obiettivi a 63 dollari.

Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Short di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1FQ64 e leva 4,31.

Resta sempre aggiornato

Iscriviti alla newsletter di BNP Paribas

Iscriviti subito

AVVERTENZA

La presente pubblicazione è stata preparata da Money.it srl a socio unico (l’Editore), con sede legale in Via XX Settembre, 40 - 00187 Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

Per informazioni su Money.it srl a socio unico, in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

Iscriviti a Money.it