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Gestione separata INPS professionisti: riduzione aliquote 2017, bufala o realtà?
lunedì 10 ottobre 2016, di
Gestione Separata INPS professionisti senza cassa. Per il terzo anno consecutivo il Governo Renzi ha promesso che nella prossima Legge di Bilancio 2017 verrà affrontata la questione della riduzione dei contributi dovuti dai cittadini iscritti alla Gestione Separata Professionisti senza cassa, sia in qualità di professionisti senza un albo di riferimento che in qualità di collaboratori.
Tuttavia, e almeno per ora, si tratta solo di una promessa, poiché negli ultimi due anni il Governo è riuscito solo a bloccare l’aumento già previsto delle aliquote (aumento disposto dalla Legge Fornero per ragioni di bilancio INPS).
Ecco le ultime novità in materia di contributi alla gestione separata INPS professionisti senza cassa e l’attuale normativa prevista in materia.
Contributi gestione separata INPS riduzione al 25% dal 2017
Nel corso della puntata di “Porta a Porta” dello scorso 6 settembre, il premier Matteo Renzi ha annunciato che:
“Nella prossima legge di Stabilità verranno tagliati i contributi per le partite Iva non iscritte agli ordini, una platea di 500mila persone”
Il risparmio prodotto sui singoli professionisti senza cassa dipende dal volume di reddito prodotto, essendo una contribuzione di tipo proporzionale.
In questo senso, sono da considerarsi una bufala le ipotesi di risparmio medio per professionista pari a circa 1.000 euro all’anno. ovvero circa 80 euro al mese (una sorta di riedizione pubblicitaria in salsa contributiva del famoso bonus Renzi 80 euro). Appare abbastanza evidente che una stima di questo tipo oggi non è suffragata da alcuno studio tecnico o accademico autorevole.
Fonti vicine all’Esecutivo parlano di una riduzione compresa tra 1 e 2 punti percentuali; si tratterebbe comunque di una notizia ottima, soprattutto considerando che l’attuale normativa prevede un graduale aumento (solo rimandato nelle ultime Leggi di Stabilità) fino ad arrivare all’assurda percentuale del 33%.
Tuttavia, il dovere di cronaca ci impone di sottolineare come la stessa promessa sia stata già fatta nel 2014 e nel 2015, salvo poi doversi limitare al - comunque apprezzabile - blocco dell’aumento delle aliquote.
Gestione Separata INPS professionisti senza cassa e autonomi: le aliquote 2016
Ecco le aliquote 2016 della Gestione Separata INPS previste per collaboratori, lavoratori parasubordinati, autonomi e professionisti senza cassa:
| Tipologia di assicurato | Aliquota 2016 Liberi Professionisti | Aliquota 2016 Collaboratori e figure assimilate |
|---|---|---|
| Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie | 27,72% (27,00 IVS + 0,72 aliquota aggiuntiva) |
31,72% (31,00 IVS + 0,72 aliquota aggiuntiva) |
| Soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria | 24% | 24% |
Gestione separata INPS 2016 lavoratori parasubordinati, autonomi e professionisti senza cassa: il minimale contributivo
Affinché la Gestione Separata istituita presso l’INPS dia diritto ad una mensilità/annualità di anzianità contributiva è necessario che il lavoratore versi un certo importo minimo di contributi al mese ed all’anno.
Nella fattispecie, per il 2016 il minimale contributivo INPS Gestione Separata è stabilito come segue:
| Reddito minimo annuo | Aliquota | Contributo minimo annuo |
|---|---|---|
| Euro 15.548,00 | 24% | Euro 3.731,52 |
| Euro 15.548,00 | 27,72% | Euro € 4.309,91 (IVS 4.197,96) |
| Euro 15.548,00 | 31,72% | Euro € 4.931,83 (IVS 4.819,88) |