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Nuovi emendamenti al decreto vaccini: online le segnalazioni di reazioni avverse

giovedì 20 luglio 2017, di Vittorio Proietti

Il Decreto Vaccini continua il suo iter parlamentare rafforzato da 32 nuovi emendamenti approvati in Senato prima del voto finale di domani. Passato lo step in Senato, il Decreto dovrà tornare alla Camera per la convalida, ma ciò dovrà avvenire entro il 6 agosto.

La Sanità italiana è impegnata nella lotta alla tutela della salute pubblica ormai da mesi, tra dissidenti e contrari alle vaccinazioni obbligatorie, divenute terreno di scontro politico più che sanitario. Alcuni dei nuovi emendamenti cambieranno notevolmente il volto del Decreto Vaccini.

Tra le novità già annunciate vi è la riduzione a 10 dei vaccini obbligatori, ma allo stesso Art. 1 ter compare la possibilità di interrompere l’obbligatorietà di uno o più vaccini decorsi 3 anni dall’entrata in vigore dell’obbligo, sentito il parere dell’Aifa e dell’Istituto Superiore di Sanità e la Conferenza Stato Regioni.

Raggiunta la soglia necessaria all’immunità di gregge ed educati i cittadini alla prevenzione, vi sarà la possibilità di rendere facoltativi i vaccini, ma questo è solo uno degli emendamenti proposti. Vediamo in breve quali saranno le novità sulle vaccinazioni.

Nuovi emendamenti al Decreto Vaccini

Riguardo ai vaccini obbligatori si parla di confezione monocomponente, quindi dell’adempimento dell’obbligo vaccinale tramite il SSN con formula ulteriore alla già presente combinata, in cui sia assente l’antigene immunizzato.

L’Aifa, agenzia preposta alla farmacovigilanza, dovrà pubblicare ogni anno la disponibilità dei vaccini in formula monocomponente o combinata e dovrà occuparsi della pubblicazione dei dati sulle reazioni avverse segnalate al SSN, in supporto al Ministero della Salute.

Molta attenzione è riservata alla comunicazione alla popolazione della necessità della copertura vaccinale, ma in aggiunta saranno previsti interventi di coinvolgimento di medici di base, pediatri e farmacisti; recentemente coinvolti direttamente nella somministrazione dei vaccini.

Riguardo all’obbligo di vaccinazione nella scuola, invece, tra gli emendamenti all’Art. 3 compare la specificazione che l’obbligo varrà anche per i minori stranieri non accompagnati, cresciuti di numero a seguito dell’immigrazione incontrollata cui l’Italia è costretta.

Proprio riguardo all’iscrizione a scuolo, molto importante sarà il limite sulla dilazione dell’obbligo: in caso di differimento sulla vaccinazione obbligatoria, questa dovrà avvenire entro la fine dell’anno scolastico, con relativa attestazione.

In entrambi i casi, sarà compito del Dirigente Scolastico accertarne la documentazione e poi procedere alla regolare iscrizione.

Aifa e vaccini: online le segnalazioni di reazioni avverse

L’Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco, predisporrà sul proprio portale un sistema di accesso per le segnalazioni delle reazioni avverse ai medicinali. Il sistema Ram (Reazioni Avverse dei Medicinali) è presente dal 2002, proprio perché operatori del SSN e pazienti devono poter interagire con l’istituto di farmacovigilanza in completa trasparenza.

Aggiornando i dati sulle segnalazioni di reazioni avverse ai vaccini, la ricerca ed il monitoraggio sulla copertura vaccinale godranno di innumerevoli vantaggi, per non parlare dei cittadini che potranno beneficiare di una maggiore trasparenza.

Il Decreto Vaccini dovrà riscuotere il suo ultimo voto in Senato e poi essere approvato dalla Camera prima di essere convertito in Legge. A questo punto non resta che attendere i prossimo passo dei lavori parlamentari.

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