USA 2016: si vota oggi per il nuovo presidente tra Clinton e Trump, ma fino a che ora?

Elezioni USA 2016: oggi, gli americani eleggono il loro 45° Presidente.

Fino a che ora si vota? Quando potremo scoprire il nome del nuovo Presidente degli Stati Uniti?

C’è molta attesa per le elezioni USA 2016, l’appuntamento elettorale in cui i cittadini degli Stati Uniti sceglieranno il loro nuovo presidente. Il nuovo presidente USA sarà uno tra il repubblicano Donald Trump e la democratica Hillary Clinton.

Se volete conoscere l’esito delle elezioni, però, dovrete prepararvi ad una lunga maratona notturna. Infatti, dal momento che gli Stati Uniti hanno un’espansione quasi continentale, possiamo trovare ben sei diversi fusi orari. Quindi non tutti i seggi chiuderanno nello stesso momento.

Ecco una cartina presa da TuttoAmerica.it che ci mostra i vari fusi orari degli Stati Uniti:

Ad esempio, quando da noi sono le 22:00, negli USA ci sono i seguenti orari:

• New York: 16:00

• Chicago, IL: 15:00;

• Denver, CO: 14:00;

• Los Angeles, CA: 13:00;

• Juneau, AK: 12:00;

• Honolulu, HI: 11.00.

Per conoscere l’esito delle elezioni USA 2016, quindi, dovremo aspettare almeno fino alle 5:00, quando verranno chiusi i seggi elettorali negli Stati che portano con sé il maggior numero di Grandi Elettori: la California (55), nello stato del Washington State (12), Oregon (7) e North Dakota (3).

Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere: Orario risultato elezioni USA- quando esce nome vincitore tra Clinton e Trump?

Elezioni USA 2016: perché si vota oggi?

A differenza di quanto succede in Italia, dove le elezioni solitamente si tengono nel weekend e nei mesi primaverili, negli Stati Uniti si vota a novembre in un giorno infrasettimanale. Per quale motivo? Di seguito trovate un approfondimento sulle motivazioni che hanno spinto gli USA a scegliere questo giorno per le elezioni del nuovo Presidente degli Stati Uniti.

Inoltre, molti non sanno che in alcune zone degli Stati Uniti si può già votare per l’elezione del nuovo Presidente. Questo è possibile grazie al sistema “dell’early voting”, il voto anticipato, previsto in ben 37 Stati degli Stati Uniti.

La data delle elezioni americane, però, è la stessa per tutti e vi ricordiamo che in oggi oltre all’elezione del nuovo Presidente USA si vota anche quelle per il rinnovo di una buona parte del Congresso.

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Perché si vota l’8 novembre? Si tratta di una decisione che sicuramente risulterà strana alla maggior parte di voi, ma dovete sapere che si tratta di una tradizione che va avanti sin dalle prime elezioni.

Sin dall’Ottocento, quando si tennero le prime elezioni degli Stati Uniti, è stato stabilito che l’Election Day si sarebbe tenuto a novembre.

Questo perché in quel periodo i ritmi della giornata e della vita rurale erano scanditi da quelli dei campi. E novembre era il periodo successivo al raccolto autunnale.

Perché però si scelse il martedì e non la domenica, come ad esempio avviene da noi in Italia? La maggior parte degli americani erano cristiani, quindi non si poteva scegliere la domenica. Lo stesso vale per il mercoledì, che tradizionalmente è giorno di mercato in molti Stati degli USA.

Nel 1845, quando il Congresso stabilì un’unica data per le elezioni del Presidente, venne deciso che l’Election Day si sarebbe tenuto il primo martedì di novembre, ogni quattro anni. Tuttavia, con questa regola poteva capitare che le elezioni si tenessero prima dei 34 giorni previsti dalla legge come distanza massima dalla prima riunione del consiglio elettorale.

Quindi è stato deciso che le elezioni si sarebbero tenute il martedì successivo al primo lunedì di novembre, e in questo modo non c’è neppure il rischio che l’Election Day cada in concomitanza con la Festa di Ognissanti.

Tuttavia, non tutti gli americani sono convinti che queste regole vadano mantenute. Il martedì, infatti, è un giorno lavorativo e per questo molti cittadini potrebbero avere dei problemi per andare a votare.

Per rimediare a questo problema, 37 Stati Americani hanno permesso agli elettori di votare in largo anticipo. Si tratta del sistema dell’early voting, vediamo come funziona.

Elezioni USA 2016: orari e scaletta della giornata

Alle 6:00 locali, quando in Italia sarà mezzogiorno, cominceranno le votazioni vere e proprie. Si parte dalla East Cost, mentre per il voto di Hillary e Trump, che probabilmente voteranno a New York, bisognerà attendere il primo pomeriggio.

I primi seggi a chiudere saranno quelli in Indiana e Kentucky, alle 18:00 (ora statunitense). Quando da noi sarà l’1:00 di notte, cominceranno ad essere assegnati i primi voti elettorali. Tra le 2:00 e le 4:00 italiane, invece, potremo cominciare a farci un’idea riguardo ai risultati delle elezioni USA 2016. Infatti, qualora Trump fosse riuscito a conquistare alcuni Stati come il New England e la Pennsylvania potrebbe avere delle ottime chance di vittoria.

La soglia dei 270 Grandi Elettori (clicca qui per sapere come funziona il sistema elettorale statunitense) dovrebbe essere superata intorno alle 23:00 locali, quando da noi saranno ormai le 5:00 del mattino.

Intorno alla mezzanotte (6:00 di mercoledì 9 novembre in Italia) dovrebbero avvenire i discorsi dei due candidati.

Elezioni USA 2016: quando si vota? La nomina ufficiale sarà il 19 dicembre

Il sistema elettorale americano è molto diverso dal nostro ed è per questo che l’elezione dell’8 novembre 2016 non conclude il processo di selezione del prossimo Presidente degli Stati Uniti.

Infatti, chi supererà il quorum di 270 Grandi Elettori sarà nominato president-elect. Una nomina che non è ancora ufficiale poiché negli Stati Uniti sono i Grandi Elettori, scelti dai cittadini l’8 novembre, ad eleggere il nuovo Presidente degli Stati Uniti.

Questa elezione è in programma il lunedì successivo al secondo mercoledì di dicembre, quando i Grandi Elettori sceglieranno formalmente il capo dello Stato. Lunedì 19 dicembre, quindi, ci sarà il voto formale dei 538 Grandi Elettori scelti con il voto popolare.

Una votazione che comunque non dovrebbe destare sorprese, quindi chi tra Hillary e Trump questo martedì supererà la soglia dei 270 Grandi Elettori sarà il 45° Presidente degli Stati Uniti.

Quando si vota per le elezioni USA 2016? In alcuni Stati si è già votato, ecco perché

Quest’anno si stima che circa il 40% dei voti saranno consegnati in anticipo di persona o via posta.

Infatti, in 37 Stati degli USA e del District of Columbia è previsto il cosiddetto early voting, ovvero il voto anticipato. La votazione può avvenire via mail, ma ogni Stato ha le proprie regole. Ecco alcuni esempi:

• in Georgia ci sono sia l’early voting che l’advance voting. Il primo permette di votare una settimana prima in diverse località delle contee urbane e suburbane, mentre il secondo permette di votare ben 45 giorni prima del giorno delle elezioni, ma solo negli uffici elettorali;
• in Montana si può votare con 30 giorni di anticipo;
• in North Dakota le votazioni sono possibili 15 giorni prima;
• in Colorado, Oregon, e nel distretto di Washington si vota esclusivamente via mail il giorno prima delle elezioni.

Non tutti concordano con la bontà di questo sistema. Ad esempio, c’è chi sostiene che l’early voting sia dannoso per la coesione civica. Inoltre, si rischia che l’elettore dia un voto “di pancia” e non ragionato.