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Ecobonus in condominio: come inviare la dichiarazione ENEA

venerdì 13 ottobre 2017, di Irene Mancuso

Ecobonus: il sito online è pronto per accogliere tutte le domande che arriveranno dai cittadini che lo vorranno richiedere.

Con l’ecobonus infatti, si intende la possibilità di richiedere delle massicce detrazioni sull’IRPEF per aver svolto lavori nel proprio palazzo al fine del risparmio energetico.

Il sito per richiedere l’ecobonus è il portale dell’Enea, che gestirà l’afflusso delle domande e valuterà il rispetto delle regole necessarie per beneficiare della detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi.

Il portale ENEA, attivo da oggi, provvederà ad inoltrare le richieste di detrazione relative agli interventi prodotti sulle parti comuni degli edifici condominiali, come introdotto dalla legge di bilancio 2017.

Ecco come presentare i documenti necessari a certificare il diritto alle detrazioni dell’ecobonus.

Ecobonus in condominio: come inviare la dichiarazione

Per richiedere gli ecobonus relativi agli edifici condominiali è necessario recarsi sul portale dell’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, e registrarsi collegandosi a questo link.

Una volta effettuata la registrazione, è necessario accedere al sistema.
Dopo esser entrati nel sistema, verranno richiesti i dati anagrafici del beneficiario e i dati dell’immobile oggetto dell’intervento di risparmio energetico.

Una volta scelto il comma da applicare, bisogna compilare i restanti allegati.
Concluso il tutto, inviare la dichiarazione e poi stamparla.

La documentazione deve essere inviata entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

Come segnalato dal portale, quel sito nello specifico consente di inviare le dichiarazioni dovute all’ENEA per i soli lavori conclusi nel 2017. Per i lavori completati negli anni precedenti il portale elenca gli altri siti dove potersi collegare.

Per conoscere come funziona l’ecobonus i lettori possono consultare la guida dedicata.

Detrazioni fiscali per le riqualificazioni energetiche

Il risparmio energetico è stato fortemente voluto nel corso delle diverse finanziarie, tanto da spronare ancor di più alle riqualificazioni energetiche con la proroga delle detrazioni.

Con la legge di bilancio 2017 infatti l’ecobonus è stato protratto nella misura del 65% fino al 31 dicembre 2017 e forse avrà una proroga anche per il 2018.

L’ecobonus è riconosciuto nella misura del 70% o 75% per gli interventi realizzati su parti comuni di edifici condominiali, sino al 31 dicembre 2021.

L’utilizzo della detrazione al 70% o al 75% dipende dalla quantità di consumo energetico che viene ridotto dall’edificio nel suo complesso grazie ai lavori di riqualificazione energetica effettuati.

Qualora i lavori interessino oltre il 25% delle superfici condominiali è prevista un’aliquota di detrazione al 70%.

Qualora invece, i lavori svolti comportino il miglioramento della classe energetica dell’edificio, portando l’Ape (Attestato di prestazione energetica) ad una classe più elevata rispetto alla prima, la detrazione è riconosciuta al 75%.

È la stessa Ape a testimoniare la presenza delle condizioni richieste per ottenere le detrazioni, essendo inclusa tra i documenti da inviare all’Enea.
Si tenga conto che la stessa associazione può effettuare controlli a campione.

A fronte di una falsa dichiarazione a rispondere sarà il tecnico in prima persona ed i condomini perderanno le detrazioni.

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