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Dichiarazione Iva 2017: lettera dell’Agenzia delle Entrate per l’adempimento spontaneo
venerdì 5 maggio 2017, di
Dichiarazione Iva 2017: con il provvedimento del 3 maggio 2017 l’Agenzia delle Entrate comunica l’invio di lettere ai soggetti passivi Iva che non hanno inviato o che hanno inviato in maniera incompleta la dichiarazione annuale relativa al 2016.
In caso di omessa o incompleta presentazione della dichiarazione Iva 2017 verrà inviata comunicazione tramite PEC, e la stessa sarà inserita nel Cassetto Fiscale del contribuente.
La lettera dell’Agenzia delle Entrate è volta a promuovere l’adempimento spontaneo, ovvero regolarizzare omissioni o mancato invio entro 90 giorni dalla scadenza del 28 febbraio 2017 o con il ravvedimento operoso.
Nel provvedimento pubblicato dall’Agenzia delle Entrate, oltre ad avvisare su possibili inviti alla compliance per omessa o incompleta presentazione della dichiarazione Iva 2017 in relazione al periodo d’imposta 2016 sono altresì individuati i soggetti passivi Iva nei confronti dei quali potranno essere recapitate le lettere dell’Agenzia delle Entrate.
Di seguito tutti i chiarimenti e i dettagli sul provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che annuncia l’invio di lettere per l’adempimento spontaneo in merito alla dichiarazione Iva 2017.
Dichiarazione Iva 2017: lettere dell’Agenzia delle Entrate per l’adempimento spontaneo
Le lettere dell’Agenzia delle Entrate sulla dichiarazione Iva 2017 saranno inviate ai contribuenti in caso di presunta omissione o compilazione incompleta dei dati della dichiarazione annuale relativa al periodo d’imposta 2106.
I contribuenti che riceveranno la lettera dell’Agenzia delle Entrate potranno beneficiare del ravvedimento operoso e della riduzione delle sanzioni in caso di presentazione della dichiarazione Iva 2017 entro 90 giorni dalla scadenza o in proporzione al periodo di ritardo nell’invio.
L’invito alla compilance e all’adempimento spontaneo per la dichiarazione Iva 2017 sarà recapitato all’indirizzo di posta elettronica certificata e nel Cassetto Fiscale personale ai seguenti soggetti passivi Iva individuati nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate:
- contribuenti che risultano avere partita Iva attiva;
- contribuenti che hanno presentato la dichiarazione Iva 2016 e che stando ai dati a disposizione del Fisco hanno omesso di presentare la dichiarazione Iva 2017;
- contribuenti che hanno presentato la dichiarazione Iva 2017 compilando soltanto il quadro VA del modello.
La lettere dell’Agenzia delle Entrate in relazione alla dichiarazione Iva 2017 verrà inviata dunque non solo in caso di omessa presentazione della dichiarazione annuale ma anche a coloro che hanno compilato soltanto il quadro VA della dichiarazione Iva.
La lettera dell’Agenzia delle Entrate conterrà le seguenti informazioni:
- codice fiscale e denominazione/cognome e nome del contribuente;
- numero identificativo della comunicazione e anno d’imposta;
- dichiarazione IVA presentata relativa all’anno d’imposta 2015;
- dichiarazione IVA presentata relativa all’anno d’imposta 2016;
- protocollo identificativo e data di invio delle dichiarazioni.
Il contribuente che riceverà la lettera dell’Agenzia delle Entrate sulla dichiarazione Iva 2017 potrà richiedere personalmente informazioni o delegare intermediari abilitati per contestare la violazione.
Nel caso di effettiva omessa o incompleta presentazione della dichiarazione Iva 2017 l’Agenzia delle Entrate illustra le modalità per mettersi in regola con il Fisco.
Dichiarazione Iva 2017: lettera dell’Agenzia delle Entrate e ravvedimento operoso
Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate non annuncia soltanto l’imminente invio di lettere per l’adempimento spontaneo sulla dichiarazione Iva 2017 ma illustra quali sono le modalità attraverso le quali i contribuenti possono regolarizzare la propria situazione.
I soggetti passivi Iva obbligati all’invio della dichiarazione Iva 2017 possono regolarizzare eventuali errori od omissioni secondo le modalità previste dall’articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472.
Per coloro che non hanno presentato la dichiarazione Iva 2017 è possibile mettersi in regola presentando la dichiarazione entro novanta giorni dalla scadenza del 28 febbraio 2017, con il versamento delle sanzioni in misura ridotta e quindi entro il 29 maggio 2017.
Nel caso di presentazione incompleta della dichiarazione Iva 2017, ovvero in caso di compilazione soltanto del quadro VA del modello è possibile ricorrere al ravvedimento operoso, beneficiando della riduzione delle sanzioni in ragione del tempo trascorso dalla commissione delle violazioni stesse.