Cure termali Inps 2018: calendario, requisiti e come fare domanda

La stagione delle cure termali INPS 2018 è partita dal 26 marzo e, secondo i diversi turni previsti dal calendario dell’Istituto, potranno essere effettuate per 12 giorni e fino al 31 dicembre.

Di cosa stiamo parlando e, soprattutto, chi potrà presentare domanda per l’accesso ai trattamenti termali finanziati dall’INPS?

Le cure termali gratuite permettono a lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato, ai lavoratori autonomi iscritti all’INPS così come ai parasubordinati e ai lavoratori socialmente utili di effettuare fino ad un massimo 5 cicli di terapia termale gratuita.

Per accedere alle terapie termali gratuitamente è necessario presentare domanda secondo specifiche scadenze ed entro il 30 settembre.

Strutture, alberghi e SPA presso cui sarà possibile soggiornare ed effettuare i trattamenti termali sono aggiornati periodicamente e, per il 2018 si è registrato un notevole aumento degli stabilimenti che accoglieranno gli assicurati dell’INPS.

Nell’articolo vedremo punto per punto di cosa stiamo parlando e, per chi avesse già presentato domanda e per chi lo farà entro il 30 settembre, cosa bisognerà fare e comunicare dopo aver scelto quando e dove fare le cure termali.

Cure termali INPS: cosa sono?

In favore degli assicurati Inps che risultino in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assicurativi è concessa la possibilità di beneficiare di cicli di cure balneo-termali nel rispetto di specifici requisiti e in caso di particolari patologie.

Le domande per l’accesso alle cure termali a copertura Inps e SSN possono essere inviate, ogni anno, a partire dal 1 gennaio e fino al 30 settembre nell’anno di effettuazione delle cure in modalità telematica e con l’allegato del certificato medico.

I richiedenti vengono, in seguito, sottoposti a specifici accertamenti sanitari da parte dei medici Inps, di modo da verificare la sussistenza dei requisiti richiesti.

Chi può accedere alle cure termali gratis

Per poter presentare domanda e beneficiare dei cicli di cure balneo-termali pagate dall’Inps e dal Servizio Sanitario Nazionale è necessario rispettare specifici requisiti.

In linea generale, le cure termali Inps possono essere erogate:

• ai lavoratori dipendenti iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria (A.G.O.) dell’INPS;
• ai dipendenti Inps iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria (A.G.O.) dell’INPS;
• ai lavoratori autonomi che versano il contributo IVS all’INPS;
• ai lavoratori parasubordinati iscritti alla gestione separata di cui all’art. 2, comma 26, Legge n. 335/1995 che perfezionano il requisito con i soli contributi nella su menzionata gestione;
• i titolari di assegno NON definitivo di invalidità;
• i lavoratori socialmente utili (LSU).

Le domande, come abbiamo già ricordato, devono essere presentate dal 1 gennaio al 30 settembre dell’anno in cui si chiede l’accesso alle cure termali, esclusivamente in modalità telematica.

Oltre al certificato medico che verrà richiesto all’atto di compilazione della domanda online - tramite la piattaforma Inps - l’assicurato che richiede di accedere alle cure balneo-termali dovrà avere cura di predisporre i documenti sanitari necessari per accertare il rispetto dei requisiti richiesti.

Come fare domanda

La domanda dovrà essere presentata dal lavoratore all’ufficio INPS di residenza, esclusivamente in modalità telematica e attraverso uno dei seguenti canali:

• sul sito INPS, selezionando la voce “SERVIZI ON LINE - ACCEDI AI SERVIZI”, tra i servizi dedicati al cittadino, alla voce “Cure balneo termali”;
• tramite contact center integrato – n. 803164 gratuito da rete fissa o n. 06164164 da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico;
• tramite patronati/intermediari dell’Istituto – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Il certificato medico di prescrizione delle cure dovrà essere inoltrato in modalità telematica dal medico e dovrà indicare la patologia per la quale si richiede di fare le cure termali.

Dopo aver presentato domanda di cure termali, l’INPS convocherà il cittadino per lo svolgimento di una visita medica da parte del Centro medico legale della Direzione provinciale INPS competente .

Documenti sanitari da presentare

In sede sia di primo controllo che dei successivi da parte del medico fiscale bisognerà presentare la seguente documentazione sanitaria:

• certificazione specialistica attestante la patologia e l’indicazione terapeutica al trattamento termale;
• esami strumentali che documentino adeguatamente la patologia attestata (immagini radiologiche, esami di tipo funzionale quali la spirometria, ecc.);
• visita cardiologica ed esame elettrocardiografico recenti e comunque non anteriori a 3 mesi.

Nel rispetto dei requisiti specificati dall’Inps e che analizzeremo di seguito, l’assicurato che ha presentato domanda dovrà effettuare le cure termali entro 90 giorni dall’accoglimento della pratica.

Requisiti necessari e patologie

Gli assicurati Inps e Inail, per aver diritto alle cure termali 2018, dovranno rispettare due categorie di requisiti: amministrativi e sanitari.

Per quanto riguarda i requisiti amministrativi, sono richiesti:

• 5 anni di anzianità assicurativa e 3 anni di contribuzione nei cinque anni precedenti la domanda;
• per i lavoratori dipendenti i 3 anni di contribuzione (156 settimane) nei cinque anni precedenti la domanda (anche contributi figurativi, versamenti volontari, etc);
• per i lavoratori parasubordinati iscritti nella gestione separata dei lavoratori autonomi il requisito, 3 anni di contribuzione (156 settimane) nei cinque anni precedenti la domanda, si perfeziona con i soli contributi versati nella predetta gestione, non è infatti previsto il cumulo con altra contribuzione;
• per gli operai agricoli (compresi quelli “a giornata”) i requisiti sono di n. 1350 contributi giornalieri (5 anni) complessivamente versati e n. 810 contributi giornalieri (3 anni) nel quinquennio precedente la domanda.
• non aver già goduto o dover godere nello stesso anno prestazioni termali a carico del Servizio Sanitario Nazionale o di altro Ente;
• la prestazione termale può essere concessa anche a chi, pur avendo compiuto l’età pensionabile nell’anno di effettuazione delle cure, non ha maturato i requisiti contributivi minimi per la pensione di vecchiaia;
• non essere titolare di pensione di anzianità o di trattamento di pensione anticipata previsto dalle vigenti disposizioni per diversi settori di attività prima dell’effettuazione del turno di cure;
• non essere titolare di assegno di invalidità o di pensione di inabilità (in questo caso la domanda può essere presa in considerazione solo successivamente alla eventuale revoca di tali prestazioni;
• non essere titolare di pensioni di Fondi Integrativi e Fondi sostitutivi dell’Assicurazione generale obbligatoria.

Le cure termali Inps 2018, inoltre, sono concesse nel rispetto dei seguenti requisiti sanitari:

• forme morbose reumatiche (osteoartrosi ed altre forme degenerative; reumatismi extra articolari);
• patologie delle vie respiratorie - bronchiti croniche semplici o accompagnate a componente ostruttiva (circ. n. 230/1992, D M 15/12/1994 e successive modificazioni). Sono escluse malattie che riguardano altri apparati;
• non devono sussistere controindicazioni alle cure termali.

In tutti i casi dovrà essere verificato che la patologia sia in uno stadio clinico in cui le cure termali possano comportare un reale beneficio ai fini della prevenzione della condizione di invalidità pensionabile.

Per ulteriori informazioni e per inviare domanda rimandiamo al sito ufficiale dell’Inps con tutti i dettagli su requisiti, modalità di invio della domanda e documenti sanitari necessari.

Cure termali Inps 2018: ecco il calendario dei turni

Per le cure termali Inps 2018 il calendario da considerare è quello pubblicato in relazione al triennio 2016-2018.

Per dare il via alle cure termali il lavoratore dovrà quindi scegliere la struttura tra quelle presenti negli elenchi dell’INPS e il turno in cui praticare le cure, in base al calendario precedentemente allegato.

L’avvio delle cure dovrà avvenire entro 90 giorni dalla data di accoglimento della domanda da parte dell’INPS.

Una volta individuata la sede presso cui si svolgeranno le cure termali sarà necessario contattare l’albergo o la SPA almeno 10 giorni prima dell’inizio del turno.

Dopo aver ricevuto conferma sulla disponibilità della struttura sarà necessario inviare all’INPS tramite FAX il turno e la struttura selezionata, per consentire all’Istituto di trasmettere tutta la documentazione sanitaria del lavoratore, indispensabile per l’ammissione alle cure.

Sono previsti in tutto 18 turni ai quali sarà possibile accedere sulla base della data di accoglimento della domanda di accesso alle cure termali.