Home > Altro > Archivio > ITP e non abilitati, concorso scuola riservato: la Corte Costituzionale (…)

ITP e non abilitati, concorso scuola riservato: la Corte Costituzionale decide il 7 maggio

venerdì 22 febbraio 2019, di Simone Micocci

ITP e laureati: il 7 maggio 2019 sarà il giorno della verità per tutti gli insegnanti non abilitati per i quali, nonostante quanto previsto dalla Buona Scuola, non è previsto alcun concorso a cattedra riservato. Tra questi figurano gli insegnanti laureati non abilitati, così come gli ITP (gli insegnanti tecnici pratici) diplomati per i quali, ricordiamo, delle recenti pronunce giudiziarie (9234/17, 6443/17 e 4879/18 del Tar del Lazio) hanno riconosciuto il diritto all’iscrizione nelle GaE.

Oggetto della contesa, sulla quale è chiamata ad esprimersi la Corte Costituzionale il prossimo 7 maggio, riguarda l’esclusione degli insegnanti laureati ma non abilitati e degli ITP dalla procedura concorsuale indetta con D.D.G. 85/2018 riservata ai soli insegnanti in possesso dell’abilitazione.

La sentenza è particolarmente attesa visti quelli che potrebbero essere gli scenari: in caso di accoglimento, infatti, l’amministrazione sarebbe costretta - senza annullare le immissioni in ruolo avvenute con l’ultimo concorso scuola - ad indire una nuova procedura selettiva alla quale potrebbero partecipare anche gli insegnanti non abilitati e gli ITP.

ITP e docenti non abilitati: niente concorso riservato

Molti di voi ricorderanno che nella fase transitoria prevista dalla Buona Scuola per l’introduzione delle nuove regole per il reclutamento docenti erano previsti due concorsi a cattedra:

  • il primo, bandito regolarmente nel 2018, riservato agli insegnanti in possesso di un titolo abilitante;
  • il secondo, cancellato dalla Legge di Bilancio 2019, riservato ai docenti non abilitati ma che hanno maturato 3 annualità di servizio nelle scuole.

Quindi, su decisione dell’attuale Governo, per ITP e i docenti laureati e non abilitati, con esperienza almeno triennale nelle scuole, non c’è alcun concorso riservato.

Questi potranno partecipare al prossimo concorso scuola che verrà bandito nel 2019 senza dover necessariamente conseguire i 24 CFU nelle nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, tuttavia non avranno una quota di posti a loro riservata né alcuna agevolazione in ambito concorsuale (come invece prevedeva il decreto che ha modificato il reclutamento docenti nella scuola secondaria).

Per quanto riguarda il primo concorso, molti dei docenti esclusi per non essere abilitati hanno presentato ricorso al Consiglio di Stato: questo però, vista la vastità del contenzioso, ha accolto i ricorsi in via puramente cautelare decidendo di rimettere la decisione sulla correttezza della procedura concorsuale alla Corte Costituzionale che appunto si esprimerà in merito il prossimo 7 maggio.

La Corte Costituzionale dovrà dare un giudizio su quanto espresso dal Consiglio di Stato, il quale nell’ordinanza depositata ha dichiarato che nel periodo che va dagli anni ‘90 al 2017 (quando l’abilitazione era requisito per partecipare ai concorsi) il conseguimento della stessa dipendeva da una serie di circostanze puramente casuali, e quindi non “dipendenti dalla diligenza o dal merito dell’interessato”; per questo motivo la riserva per i soli abilitati potrebbe costituire una “irragionevole disparità di trattamento rispetto ai laureati”.

Sentenza della Corte Costituzionale: quali conseguenze?

Nel caso in cui la Corte Costituzionale dovesse essere d’accordo con la questione di incostituzionalità sollevata dal Consiglio di Stato non ci dovrebbero essere comunque conseguenze per concorso bandito nel 2018, perlomeno per i candidati che sono già stati immessi in ruolo. La loro assunzione, quindi, non è a rischio.

La sentenza della Corte Costituzionale, come spiegato dal sindacato La Gilda degli Insegnanti, sarebbe infatti di tipo additivo, dando luogo ad un obbligo per il Ministero dell’Istruzione di bandire un nuovo concorso riservato aperto anche ai grandi esclusi del 2018, ITP e laureati (se con tre anni di servizio) compresi.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.