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Bonus disabili 1.900€: requisiti e agevolazioni in attesa della circolare Inps
venerdì 7 dicembre 2018, di
Il Testo Unico in materia di caregiver familiari ha introdotto il bonus disabili, un contributo di massimo 1.900€ rivolto a coloro che assistono un familiare disabile con età superiore ad 80 anni.
C’è un problema però: il bonus disabili di 1.900€ non può essere ancora richiesto dal momento che manca la circolare apposita dell’Inps con la quale saranno specificate le modalità per richiedere e beneficiare dell’agevolazione.
Nel dettaglio, la circolare Inps sul bonus per chi assiste un familiare con la Legge 104 dovrà specificare i campi di applicazione e i requisiti di riferimento, nonché le istruzioni operative per il contributo. Tutte informazioni su cui al momento vige la massima incertezza, con i caregiver che attendono con ansia si sapere se e quando potranno beneficiare del contributo.
Nel frattempo possiamo approfondire alcune informazioni generali sul bonus caregiver, analizzando quanto previsto dal Testo unico in materia di caregiver familiari.
Cosa prevede il bonus disabili di 1.900€
Questo contributo è conosciuto con diversi nomi: bonus disabili, o anche bonus caregiver, fino a bonus 104. Quindi quando vi trovate di fronte a questi termini dovete sapere che si sta parlando della stessa cosa, ossia di un bonus di 1.900€ che la Legge di Bilancio 2018, con norma assorbita poi dal Testo Unico, ha riconosciuto in materia di caregiver familiare.
Nel dettaglio, si definisce caregiver colui che si prende cura di un parente disabile ai sensi della Legge 104/92; l’agevolazione, però, è limitata esclusivamente a coloro che assistono un familiare che oltre ad essere disabile ha anche superato gli 80 anni di età.
Inoltre, il grado di parentela non deve essere superiore al terzo: ciò significa che si può chiedere per assistere il padre o la madre (I grado di parentela), o anche il nonno e la nonna (II grado di parentela). Lo stesso vale per chi deve assistere i bisnonni o gli zii (III grado di parentela).
Inoltre, possono richiedere il bonus anche coloro che assistono il coniuge; lo stesso vale per la parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso e il convivente di fatto. Il bonus, infine, è esteso anche agli affini purché entro il II grado.
È bene specificare poi che ai fini del riconoscimento del bonus disabili è necessario che al momento della richiesta il familiare presenti anche lo stato di famiglia, contenente il nominativo dell’assistito e l’Isee.
Cosa spetta con il bonus disabili?
In attesa di scoprirne di più sui requisiti previsti per il bonus disabili, vediamo in che modo è possibile beneficiare dei 1.900€.
Nel dettaglio, il bonus viene così corrisposto come detrazione fiscale ai fini Irpef quando si assiste un familiare disabile ottantenne con reddito compreso tra lo 0 e i 25.000€ annui. In tal caso l’erogazione del beneficio comporta una riduzione Irpef pari al 19% delle spese sostenute per l’assistenza, fino ad un massimo di 10.000€.
Qualora invece il caregiver non abbia reddito, allora il bonus disabili viene riconosciuto sotto forma di rimborso spese, fino ad un massimo di 1.900€. Quindi, nel caso in cui la detrazione superi l’imposta, il bonus viene riconosciuto in denaro.