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Banche italiane volano dopo le parole inaspettate della Nouy
mercoledì 24 gennaio 2018, di
Le banche italiane stanno mettendo a segno performance stupefacenti nell’odierna sessione di Borsa.
In realtà è stato l’intero credito europeo a rialzare la testa oggi, in seguito alle inaspettate dichiarazioni di Daniele Nouy.
Il presidente del supervisory board della BCE ha confermato la possibilità di posticipare l’addendum sui crediti deteriorati che, in teoria, dovrebbe vedere la luce nel primo trimestre del 2018.
Le banche italiane, le più colpite dal fardello dei Non Performing Loans, avevano reagito malamente alle dichiarazioni di fine anno, con le quali la Banca Centrale di Mario Draghi aveva comunicato l’introduzione del suddetto addendum.
Come ha ricordato la Nouy, esso è stato sottoposto ad una pubblica consultazione che si è chiusa nel mese di dicembre.
“Abbiamo esaminato tutti i commenti e le opinioni legali che abbiamo ricevuto. Potremmo cambiare la data di applicazione e chiariremo il contesto di Pillar 2 in cui si inserisce”,
ha commentato il presidente.
Per dirla in modo ancor più sintetico, la Nouy ha confermato che l’applicazione dell’addendum BCE potrebbe slittare di qualche mese e che il contesto di Pillar 2 in cui si inserisce sarà oggetto di ulteriori chiarimenti.
La notizia di un possibile rinvio ha permesso alle banche di decollare, non solo sulla Borsa di Milano, ma nell’Europa intera.
Banche italiane: le migliori di oggi
Al momento della scrittura la Borsa Italiana sta scambiando poco sotto la parità, più precisamente su quota 23.819,50 punti; il tutto dopo aver toccato la soglia dei 24.000 nella sessione di martedì 23 gennaio.
I rossi di Milano continuano oggi ad essere limitati dalle ottime performance del comparto bancario. In cima alla classifica delle migliori del Ftse Mib troviamo infatti Banco Bpm, che sta salendo di oltre 3,37 punti percentuali su quota €3,130.
Medaglia d’argento spetta oggi a BPER Banca, in avanzamento di un ottimo 3,32%. Al momento della scrittura la quotata scambia su quota 4,78 euro per azione.
Ottime oggi anche le performance di UBI Banca, in rialzo del 3,13% sopra la soglia dei 4,28 euro. Sotto il punto percentuale troviamo invece UniCredit, con il suo più contenuto +0,91%.
Tra le eccezioni, infine, segnaliamo soltanto Intesa Sanpaolo in perdita dello 0,13% su quota 3,122 euro per azione.