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Banche italiane in salute, ma attenzione al 2018 - S&P
mercoledì 17 gennaio 2018, di
Che cosa accadrà alle banche italiane nel corso del 2018?
A tentare di fornire una risposta al quesito sono stati gli analisti di S&P, che hanno formulato nuove previsioni sull’intero comparto del credito del Belpaese, oggi molto più in salute rispetto a 5 anni fa.
Stando a quanto riportato dagli esperti, nel corso del 2018 le banche italiane saranno in grado di osservare miglioramenti soprattutto sul fronte delle performance operative.
Il problema, però, rimarrà sempre lo stesso: quello dei crediti deteriorati e della vasta esposizione ad essi da parte degli istituti. Tutto ciò sarà accompagnato da una debolezza strutturale delle banche italiane che non permetterà nel 2018 di osservare ritorni significativi.
Le previsioni 2018
Il titolo del report di S&P ha sintetizzato alla perfezione tutte le previsioni formulate sulle banche italiane: “Italian banks will continue to heal in 2018”. Il processo di guarigione degli istituti non si interromperà con la fine del 2017, ma continuerà a manifestarsi anche nei prossimi mesi.
Stando a quanto riportato dagli esperti, gli sforzi compiuti nell’aggiustamento dei bilanci lasceranno osservare nel 2018 una redditività moderata. Eppure, l’ottimismo sarà frenato ancora da quella mole di crediti deteriorati mai del tutto abbandonati dalle banche che, a fine 2017, possedevano ancora 275 miliardi di Npl.
Per questo, le previsioni 2018 di S&P hanno parlato di una prognosi non completamente chiara. Le banche italiane continueranno ad essere monitorate con attenzione, soprattutto con l’arrivo delle elezioni di marzo.