La fase ribassista partita nella seconda parte di novembre sembrerebbe essersi arrestata. Vediamo come operare, al rialzo e al ribasso, sulle azioni Telecom Italia.
| Valori | |
|---|---|
| Ultimo prezzo | 0,4415 € |
| Variazione | -0,15% |
| Max (52 settimane) | 0,4642 € |
| Min (52 settimane) | 0,3064 € |
| Indicatori | |
|---|---|
| MM200 | 0,4016 € |
| RSI 14 | 29,42 |
| MACD | 0,02 |
| Performance | |
|---|---|
| 1 settimana | -3,41% |
| 1 mese | +32,36% |
| 3 mesi | +23,79% |
Dopo il balzo tra il 19 ed il 22 novembre, le azioni Telecom Italia hanno iniziato una fase di ritracciamento che sembrerebbe essersi arrestata a 0,44 euro. A questo punto, crediamo che esistano le condizioni per assistere a nuovi guadagni.
Il quadro tecnico di riferimento
Il gap rialzista creatosi tra 0,3508 e 0,4497 euro ha completamente cambiato lo scenario delle azioni Telecom Italia che, dopo un massimo toccato il 25 novembre a 0,5094 euro, hanno iniziato una correzione.
Delimitato al rialzo dalla linea unente i top del 24 novembre e del 7 dicembre ed al ribasso dalla linea ottenuta dalla congiunzione dei lows del 25 e del 30 novembre, il canale ribassista sembrerebbe essersi arrestato in corrispondenza degli 0,44 euro.
Lo scenario operativo di breve periodo
Nell’attuale contesto, sembrerebbe che il titolo TIT sia in grado di mettere a segno nuovi guadagni. Un’operazione rialzista potrebbe partire da 0,442 euro con primo e secondo target 0,475 ed a 0,49 euro.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Al ribasso, un’operazione “short” potrebbe essere innescata a 0,435 euro con obiettivi a 0,426 e 0,416 euro.
I due stop loss potrebbero essere rispettivamente fissati a 0,425 ed a 0,45 euro.
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