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Titoli di Stato: BTP 5 e 10 anni, diminuiscono domanda e rendimenti
giovedì 29 novembre 2018, di
Giornata ricca sul fronte delle aste italiane dei titoli di Stato. Il ministero del Tesoro ha pubblicato l’esito delle audizioni in programma questa mattina, che prevedevano il collocamento dei BTP a 5 e 10 anni e dei CCTeu con scadenza 2024 e 2025.
Andando nello specifico, per quanto riguarda l’asta dei BTP a 5 anni e scadenza al primo ottobre 2023 (codice ISIN IT0005344335) sono stati collocati tutti 2 miliardi di euro offerti dal Tesoro. Il coupon è pari al 2,45%.
Con una domanda pari a 2,673 miliardi di euro, il rapporto di copertura tra ammontare richiesto dagli investitori e quantitativo offerto è stato pari a 1,34. Il rapporto bid-to-ask in questione è il più basso dallo scorso 28 giugno.
Il prezzo di emissione è stato pari a 100,53 e prevede un rendimento lordo pari al 2,35%, dato che risulta in calo se confrontato con il collocamento dello scorso 30 ottobre.
Anche il BTP a 10 anni, scadenza al primo dicembre 2028 (ISIN IT0005340929) collocato questa mattina, ha fatto segnare il tutto esaurito. Il prezzo medio dell’emissione è uguale a 96,52.
A fronte di una domanda pari a 3,179 miliardi di euro sono stati collocati tutti i 2,250 miliardi di euro offerti dal Tesoro, per un rapporto di copertura pari a 1,41, in calo rispetto alle precedenti aste del 27 settembre e 30 ottobre 2018.
L’asta odierna del decennale italiano ha visto scendere i rendimenti al 3,24% rispetto alla precedente emissione del 30 ottobre 2018 in cui si attestavano al 3,36%.
Sul fronte CCTeu off-the-run con scadenza al 15 ottobre 2024, codice ISIN IT0005252520, l’asta odierna si è conclusa con l’assegnazione di 609 milioni di euro di titoli.
Questa emissione ha visto una richiesta degli investitori internazionali pari a 1,11 miliardi di euro, con un rapporto bid-to-cover pari a 1,82. Lo yield si attesta al 2,22%.
Per quanto riguarda invece i CCTeu con scadenza fissata al 15 settembre 2025 l’asta odierna ha visto collocare 641 miliardi di euro di Titoli di Stato.
Con una domanda pari a 1,254 miliardi di euro, il rapporto di copertura tra ammontare richiesto dagli investitori e quantitativo offerto è pari a 1,96.
Il prezzo di emissione è stato di 87,13 e prevede un rendimento lordo al 2,31%.