Antiriciclaggio: il CNDCEC pubblica il questionario da compilare

Antiriciclaggio: il CNDCEC con l’informativa n. 12 del 2 febbraio 2018 ha informato gli ordini territoriali che entro il 28 febbraio 2018 dovranno compilare il questionario che è stato pubblicato dal Consiglio Nazionale stesso.

Gli ordini territoriali infatti devono inviare annualmente al CNDCEC un riepilogo delle attività svolte nell’anno solare precedente nell’ambito delle funzioni di vigilanza, supervisione e controllo, relative alla disciplina dell’antiriciclaggio.

Vediamo di seguito nel dettaglio quali informazioni dovranno essere fornite dagli ordini territoriali al Consiglio Nazionale.

Antiriciclaggio: pubblicato il questionario dal CNDCEC

Con l’informativa n. 12 del 2 febbraio 2018 il CNDCEC ha comunicato che è disponibile il questionario per la raccolta delle informazioni che i singoli ordini territoriali devono trasmettere al Consiglio Nazionale, al fine di adempiere agli obblighi di comunicazione che sono imposti dal testo unico dell’antiriciclaggio.

Gli ordini territoriali dovranno dunque provvedere ad inviare, entro il 28 febbraio 2018, il questionario in cui si richiedono: informazioni sulla funzione di promozione dell’osservanza degli obblighi (numero di eventi formativi) sulla normativa antiriciclaggio destinati a professionisti, dipendenti e collaboratori degli studi professionali; informazioni sull’attività di promozione e diffusione della normativa antiriciclaggio attraverso attività distinte da convegni e seminari.

Si allega di seguito il questionario in formato word pubblicato dal CNDCEC nell’informativa n. 12 del 2 febbraio 2018.

Antiriciclaggio: cosa prevede la normativa italiana?

L’art. 5, c. 7, D.Lgs. n. 231/2007 ha stabilito che il Comitato di sicurezza finanziaria, entro il 30 maggio di ciascun anno, debba presentare al Ministero dell’Economia e delle Finanze la relazione sulla valutazione dell’attività di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo (anche dei risultati che ha prodotto e delle eventuali proposte per renderla più efficace), che verrà poi trasmessa al Parlamento.

Entro il 30 marzo di ciascun anno spetta, invece, alla UIF, alle autorità di vigilanza del settore, agli organismi di autoregolamentazione, alle amministrazioni interessate, alla Guardia di Finanza e alla direzione investigativa antimafia inviare dati statistici ed informazioni delle loro attività di supervisione e vigilanza svolte durante l’anno solare precedente.

Per ulteriori informazioni i lettori possono consultare l’informativa n. 12 del 2 febbraio 2018 del CNDCEC allegata di seguito.