L’analisi tecnica delle azioni Exor segnala che nelle prossime sedute potremmo assistere ad un recupero dei corsi con la chiusura di un recente gap. Vediamo cosa dice il grafico.
| Valori | |
|---|---|
| Ultimo prezzo | 59,9 € |
| Variazione | -0,66% |
| Max (52 settimane) | 84,92 € |
| Min (52 settimane) | 57,66 € |
| Indicatori | |
|---|---|
| MM200 | 71,1 € |
| RSI 14 | 41,76 |
| MACD | -1,47 |
| Performance | |
|---|---|
| 1 settimana | -3,64% |
| 1 mese | -10,76% |
| 3 mesi | -14,67% |
Dall’analisi tecnica delle azioni Exor emerge che la recente fase laterale potrebbe lasciare il posto ad un ritorno degli acquisti.
Analisi tecnica Exor: il quadro di riferimento
Nel 2022 l’andamento del titolo Exor è stato compreso all’interno del canale ribassista delimitato dalla resistenza garantita dall’unione dei top del 5 gennaio e del 14 aprile e dalla linea ottenuta dai minimi del 10 gennaio e del 9 febbraio.
Dopo un breakout ribassista tra la seconda metà di febbraio e metà marzo, nella seconda metà di maggio abbiamo assistito ad una rottura al rialzo del livello resistenziale con il test, fallito, della media mobile a 100 giorni.
Anche se con qualche patema, questo livello dinamico sembrerebbe in grado di sostenere e di rilanciare i corsi con un primo obiettivo rappresentato dalla chiusura del gap creatosi il 28 e 29 giugno tra 62,6 e 61,72 euro.
Lo scenario operativo di breve periodo
Per chi volesse puntare al rialzo, da 60,5 euro si potrebbe entrare con obiettivi a 62,4 ed a 63,4 euro.
Un movimento ribassista potrebbe essere sfruttato da 59,5 in direzione 58,1 e 57,4 euro.
Nel caso dell’investimento rialzista è possibile fissare lo stop loss a 58 euro mentre chi vuole scommettere al ribasso potrebbe fissarlo a 61 euro.
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