Vendola stronca ogni ipotesi di alleanza con Monti

Non si è ancora spento il clamore per il duello a distanza che ha visto coinvolti Silvio Berlusconi e Mario Monti, relativo alla proposta shock del Cavaliere, che subito scoppia un nuovo conflitto tra il Professore e il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola.

Vendola

Molti, come Marco Travaglio sulle pagine dell’Espresso, si sono domandati il perché della preferenza bersaniana nei confronti di Vendola rispetto, ad esempio, ad Ingroia (che tra l’altro distacca SEL nei sondaggi di quasi due punti: per maggiori particolari consultare "Bersani o Berlusconi? Chi è il leader più credibile? Ecco i sondaggi della più seguita competizione elettorale degli ultimi anni").

Effettivamente le passate esperienze di governo non hanno lasciato un buon ricordo di Vendola che, come rammenta sempre Travaglio, diede un contributo essenziale alla caduta di Prodi.

Le attuali posizioni del Presidente della Regione Puglia non lasciano margine ad ipotesi di collaborazione con Monti.

Il programma del Professore sarebbe assolutamente incompatibile con le idee del SEL, a partire dalla riforma del lavoro che Monti vorrebbe modificare ma che a Vendola va bene così com’è.

Un secco no a Monti, dunque, ma un contemporaneo appello a Bersani a tener salda l’alleanza.

Monti

Il Presidente uscente del Consiglio ha detto di non escludere alcuna ipotesi per le alleanze post elettorali.

Al Professore non interessa quale sarà la forza politica che salirà al potere, anche se esprime forti dubbi sul presunto balzo in avanti di Berlusconi nei sondaggi, Scelta Civica e la coalizione di Centro offrirà il proprio appoggio a chiunque si dimostri disposto a portare avanti le riforme.

Questo potrebbe minare le fondamenta di una eventuale collaborazione con la coalizione di Sinistra a causa delle posizioni di Vendola.

Il Professore ha ribadito più volte in passato di non nutrire alcuna ostilità nei confronti di SEL e di essere lui piuttosto il bersaglio degli attacchi di Vendola.

Monti ritiene che nel caso in cui Bersani voglia effettivamente un alleanza con la coalizione del centro dovrà operare una scelta tra lui e Vendola.

Bersani

Il capo della coalizione di Sinistra sottolinea la propria apertura nei confronti di Monti e di tutte le forze europeiste che si oppongano a Berlusconi.

Bersani ha sottolineato come tale ipotesi di alleanza si concretizzerà dopo aver verificato la compatibilità tra i programmi, operazione inutile secondo Vendola visto che il Professore avrebbe più volte palesato le proprie posizioni.