Home > Altro > Archivio > Vaccini a scuola: obbligo anche per gli insegnanti? Scontro tra Fedeli e (…)

Vaccini a scuola: obbligo anche per gli insegnanti? Scontro tra Fedeli e Lorenzin sull’età degli studenti

venerdì 19 maggio 2017, di Simone Micocci

Obbligo vaccini a scuola: mentre il MIUR e il Ministero della Salute, rappresentati rispettivamente da Valeria Fedeli e Beatrice Lorenzin, continuano a discutere sui dettagli del testo del decreto che la prossima settimana verrà presentato al Consiglio dei Ministri, dalla Regione Toscana arriva una proposta piuttosto “curiosa”.

Il Presidente della federazione regionale degli ordini dei medici toscani, Giuseppe Figlini, ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio regionale per chiedere che l’obbligo delle vaccinazioni obbligatorie per l’accesso a scuola venga esteso anche ai docenti.

La Toscana è stata la prima Regione ad introdurre l’obbligo della vaccinazione per l’iscrizione alle scuole materne e agli asili nido, tracciando la strada al decreto legge che dovrebbe essere approvato nelle prossime settimane. La Toscana quindi potrebbe essere anche la prima ad estendere l’obbligo della vaccinazione per gli insegnanti, anche se in realtà questa proposta ci sembra difficilmente realizzabile, almeno sul piano nazionale.

Prima di pensare agli insegnanti, comunque, il Governo dovrà risolvere il problema legato agli studenti. Ad oggi, infatti, non c’è ancora un accordo tra il Ministero della Salute e quello dell’Istruzione in merito al grado d’istruzione nel quale introdurre l’obbligo di vaccinazione.

La speranza è che il contrasto si risolva entro la giornata di oggi, ma non è escluso che il tutto venga rinviato alla prossima settimana. Ma qual è il motivo del contrasto tra la Fedeli e la Lorenzin? E veramente l’obbligo della vaccinazione potrebbe essere esteso anche agli insegnanti? Facciamo il punto della situazione analizzando le ultime novità in merito al nuovo decreto sulle vaccinazioni obbligatorie.

Obbligo vaccino per la scuola esteso anche agli insegnanti?

Il progetto della Lorenzin di introdurre l’obbligo delle vaccinazioni nelle scuole si fonda su basi solide: è stata proprio l’Organizzazione mondiale della Sanità, infatti, a richiamare l’Italia per l’alta concentrazione dei casi di morbillo (il nostro Paese insieme alla Romania conta il 48% dei casi totali in Europa), una malattia che era stata debellata ma che adesso è tornata per colpa del calo delle vaccinazioni.

Ecco perché il Ministero della Salute ha scelto di correre ai ripari, proponendo un decreto legge che introduca l’obbligo delle vaccinazioni per frequentare le scuole. Ed è per questo che l’obbligo riguarderebbe non solo le quattro profilassi storiche (antipolio, difterite, tetano e epatite B) ma anche altre, come ad esempio il morbillo.

Nel dettaglio, sarebbe il Ministero della Salute ogni anno a pubblicare una lista delle vaccinazioni necessarie per l’iscrizione a scuola.

Quindi, dopo l’approvazione del decreto solo i bambini che saranno in regola con gli obblighi vaccinali indicati dal Ministero della Salute potranno iscriversi a scuola. Cosa succederà invece agli insegnanti?

Il Decreto non prevede alcun obbligo per gli insegnanti, poiché tra l’altro questo sarebbe in contrasto con il diritto al lavoro garantito costituzionalmente.

Eppure alla Regione Toscana in queste ore è stata recapitata una lettera con la quale viene richiesto di estendere l’obbligo anche per gli insegnanti. La richiesta è stata presentata da Giuseppe Figlini, Presidente della Federazione regionale degli ordini dei medici toscani. Nel documento si legge:

“Alla ripresa della discussione sulla legge regionale sull’obbligo vaccinale a nome del Fromt suggerisco di inserire nell’emanando testo la disposizione dell’obbligo vaccinale (in base a una valutazione caso per caso) per tutti i professionisti sanitari impegnati sia nel servizio pubblico che nel privato e al personale delle scuole dell’obbligo”.

Una proposta che immaginiamo farà discutere, ma fortunatamente gli insegnanti non devono preoccuparsi. È quasi impossibile infatti che una tale norma venga approvata, sia dal punto di vista nazionale che regionale. Discorso diverso invece per gli alunni, per i quali in questi giorni sta andando in scena il dibattito tra Valeria Fedeli (Ministra dell’Istruzione) e Beatrice Lorenzin (Ministra della Salute).

Vaccini obbligatori a scuola, ma da che età?

Fin dal momento in cui la Lorenzin ha annunciato la presentazione di un decreto legge sull’obbligo dei vaccini nella scuola, la Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli ha manifestato il suo disaccordo.

Per la Fedeli, infatti, non si può tutelare il diritto alla salute violando quello allo studio ed è per questo che la rappresentante del MIUR vorrebbe che l’obbligo dei vaccini riguardi esclusivamente i bambini dai 0 ai 6 anni, escludendo così le scuole elementari.

La Lorenzin, invece, vuole che l’obbligo sia esteso fino ai 10 anni poiché solo così “si può fornire una copertura sufficiente” visto che non tutti i bambini frequentano materne o asili nido.

In merito allo scontro con la Fedeli la Ministra della Salute ha ribadito che non si tratta di un problema politico ma di “salute pubblica”, ed è per questo che il Consiglio dei Ministri dovrà “prendersi le responsabilità di un testo”. Quindi, molto probabilmente sarà il Cdm a decidere del futuro degli studenti, a meno che non si arrivi ad un accordo entro la giornata di oggi.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.