Trump: i contenuti della sua ultima conferenza stampa a sorpresa

Conferenza stampa a sorpresa di Donald Trump: il neo presidente degli Stati Uniti ha voluto respingere personalmente, rivolgendosi in modo diretto al popolo statunitense, le accuse secondo cui la sua amministrazione sarebbe nel caos.

La sua amministrazione è "una macchina ben funzionante" ha sottolineato nel corso di una conferenza stampa straordinaria in cui ha cercato di ripristinare la qualità della sua presidenza assediata su più fronti.

In un discorso vivace e turbolento, Trump è tornato ad accusare i media ma il focus principale è stato quello di chiarire i presunti legami con la Russia.

"Accendo la TV, apro i giornali e vedo storie di caos, il caos",

ha rimproverato Trump ai giornalisti.

"Eppure è l’esatto contrario. Questa amministrazione è in funzione come una macchina messa a punto, nonostante il fatto che non riesca a veder approvato il mio governo".

Ma poco dopo la conferenza stampa, i media sono tornati a fantasticare sul declino del nuovo candidato di Trump a diventare il segretario alla sicurezza nazionale.

La prima conferenza stampa da solista del presidente Trump dal suo insediamento si è tenuta apparentemente in primo luogo per annunciare Alexander Acosta come nuova scelta a segretario del lavoro dopo, Andrew Puzder, prescelto precedentemente, ha deciso di rifiutare.

Ma l’evento alla Casa Bianca si è rapidamente trasformato in una difesa a ruota libera delle prime quattro settimane da presidente.

Cosa ha detto Trump durante la conferenza stampa a sorpresa

In una conferenza stampa straordinaria durata 77 minuti in cui ha risposto a 17 domande dei giornali giornalisti, Trump ha:

• negato un qualsiasi collegamento con la Russia o eventuali conoscenze del suo team di campagna elettorale con Mosca, definendo queste voci come uno "stratagemma",
• definito i media "disonesti" per aver divulgato false notizie facendo un disservizio al popolo americano,
• affermato che ha raggiunto nelle sue prime quattro settimane in carica più di qualsiasi altro presidente degli Stati Uniti, aggiungendo che "Abbiamo appena cominciato",
• negato che il suo divieto di ingresso ai viaggiatori provenienti da alcuni paesi a maggioranza musulmana sia stato mal eseguito,
• sostenuto di aver "ereditato un disastro", sia a livello nazionale che estero.

Trump ha difeso la presenza di "incredibili progressi" nelle ultime quattro settimane:

"Non credo che ci sia mai stato un presidente eletto che in questo breve periodo di tempo ha fatto quello che abbiamo fatto noi".

Le misure adottate finora includono il ritiro degli Stati Uniti dall’accordo commerciale TPP, l’eliminazione dei regolamenti che "minano la produzione", un piano per distruggere i cartelli internazionali della droga e il rafforzamento dei confini del paese.