Tobin Tax, si va verso l’ennesimo stop. Tassa sulle transazioni rinviata al 2015?

La tassa sulle transazioni finanziarie, meglio conosciuta come Tobin Tax, si avvia a chiudere questo 2014 senza aver trovato una regolamentazione definitiva. Gli undici Stati Membri (Italia compresa), che tempo fa hanno aderito alla cooperazione rafforzata, con ogni probabilità non riusciranno a raggiungere un accordo entro la fine dell’anno in corso. L’intesa sembra infatti parecchio lontana e L’Ecofin, rinuitosi stamattina non potrà far altro che prendere atto dello stop e stabilire un rinvio a gennaio.

Troppi i punti di distanza tra gli 11 Paesi. Le domande però sono sempre le stesse: la Tobin Tax dovrà essere applicata in base al principio di residenza dell’entità che emette il titolo o in base a quello di emissione del titolo azionario? Inoltre i derivati saranno coinvolti nel nuovo sistema di tassazione sulle transazioni finanziarie oppure no?

In Italia, a sostenere la Tobin Tax è la campagna ZeroZero Cinque, i cui rappresentanti spiegano i motivi per i quali l’introduzione della tassa sarebbe opportuno. Secondo loro, anche nell’ipotesi minima di uno 0,05% sulle compravendite di strumenti finanziari, questo potrebbe:

:"garantire un gettito annuo fino a 35 miliardi di euro per gli 11 Paesi coinvolti, gettito che dovrebbe essere ridistribuito a sostegno delle famiglie povere colpite dalla crisi, nel proprio Paese e nei Paesi in via di sviluppo, ma anche per finanziare misure di contrasto al cambiamento climatico".

Per il nostro Paese, il gettito stimato si aggira tra i 5 e i 6 miliardi di euro annui, soldi che potrebbero dare un po’ di respiro alle casse dello Stato, soprattutto se si pensa che in poco più di 15 giorni:

la tassa europea raccoglierebbe risorse per recuperare i tagli effettuati in Italia dal 2008 al 2012 al fondo nazionale per le politiche sociali, mentre con 2,9 miliardi (gettito mensile della tassa europea) si potrebbero pagare i salari di un intero anno di 1,5 milioni di infermiere in Africa o ancora con 240 milioni di euro raccolti dalla TTF in soli due giorni e mezzo, si potrebbe finanziare la costruzione di 2.500 rifugi anticiclone, proteggendo così 8 milioni di persone che vivono in zone soggette a tali fenomeni".

Sottolineiamo però, che non tutti sono concordi sulle cifre sopra riportate, anzi. Sono in molti a pensare che la Tobin Tax porterà benefici minimi ai bilanci statali, avendo come unico risultato quello di inibire gli investimenti a livello continentale.

Attualmente, ciò che appare certo è che per quest’anno tutto si concluderà con un nulla di fatto. Alla prossima presidenza europea, il compito di risolvere definitivamente la questione.