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Test di medicina 2016: riduzione dei posti disponibili e ultime notizie

martedì 2 febbraio 2016, di Simone Traversa

Nonostante quest’anno le date dei test di medicina 2016 siano state annunciate con largo anticipo in modo da concedere più tempo agli studenti per studiare e agli atenei per organizzarsi, gli animi si sono infiammati ugualmente.

Da anni le associazioni studentesche chiedono l’abolizione del numero chiuso, visto come una lesione del diritto allo studio, se non come una presa in giro dal momento che l’efficacia della valutazione dei test d’ingresso è spesso messa in dubbio.

Anche per i test di medicina 2016 la situazione è sempre la stessa, viste le recenti indiscrezioni sul taglio di 1.500 posti disponibili per la facoltà di Medicina e Chirurgia.

Vediamo quali sono i motivi della discussione, da cosa è generata e tutte le altre novità su uno dei test più attesi e al contempo più odiato dagli immatricolandi.

Test di medicina 2016: ulteriore riduzione dei posti disponibili

L’anno scorso il Ministero dell’Istruzione aveva illuso gli studenti, ventilando l’ipotesi che il 2015 sarebbe potuto essere il primo anno in cui si sarebbe sperimentato il modello alla francese: tutti ammessi e poi una selezione naturale al primo anno basata sul merito.

Invece l’anno scorso si mantenne il numero chiuso e si procedette a una decurtazione del 9% dei posti disponibili, cioè quasi 1.000.

Nel 2016 le cose non cambiano, perlomeno non in meglio. Infatti quest’anno potrebbe esserci una riduzione del 20% dei posti disponibili, percentuale che tradotta in numeri significa più di 1.500 posti: si passerebbe dai 9.513 attuali a circa 8.000.

Non è certo una misura che va in direzione di quello che le associazioni degli studenti universitari chiedono a gran voce da diverso tempo, ossia di un abbandono del sistema a numero chiuso per passare a un processo più inclusivo ed egualitario.

Test di medicina 2016: le accuse degli studenti universitari

I tagli vengono giustificati dal Ministero della Salute come una decisione presa in vista della reale offerta del mercato del lavoro e delle scuole di specializzazione.

Il rischio di ammettere più studenti, infatti, sarebbe quello di formare persone che si ritroverebbero, dopo lunghi e difficoltosi anni di studio, a non avere sbocchi professionali né formativi.

Dall’altra parte gli studenti universitari ritengono che quello dell’assorbimento del mondo del lavoro sia solo una scusa che copre in realtà la volontà di non investire nell’università.

Programmare l’accesso a numero chiuso per limitare il numero di laureati, secondo le associazioni degli studenti universitari, oltre a ledere il diritto allo studio, è anche inefficace, perché non prende in considerazione le variabili che intercorrono in 11 anni di studio: infatti molti studenti non arrivano alla laurea per svariate ragioni.

Test di medicina 2016: le novità

Per quanto concerne invece lo svolgimento dei test di ammissione di Medicina e Chirurgia ci sono alcune novità riguardo alle domande del test.

Il numero delle domande resta invariato, 60 e si avranno 100 minuti di tempo a disposizione per rispondere, vi è però un potenziamento delle domande disciplinari a scapito delle altre.

Le domande di cultura generale passeranno da 4 a 2, quelle di logica da 23 a 20, mentre aumenteranno quelle di biologia (da 15 a 18) e quelle di Chimica (da 10 a 12). Restano ferme a 8 le domande di Matematica e Fisica.

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