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Tasi 2014: detrazioni, coefficienti, aliquote. La guida operativa
lunedì 9 giugno 2014, di
Come conoscere l’importo dovuto per la prima rata della Tasi? Come sapere quali sono i passaggi operativi che, all’atto pratico consentono un rapido calcolo? Qui una rapida guida su detrazioni, aliquote e coefficienti, per tutti i cittadini che sono chiamati a pagare la prima rata del tributo entro il prossimo 16 Giugno 2014.
Comuni virtuosi
Sono stati denominati Comuni virtuosi quegli enti locali che hanno approvato, entro la data del 23 Maggio scorso, le delibere necessarie per la determinazione della maggiorazione dell’aliquota prevista per la Tasi (Tassa sui servizi indivisibili). Il modo più semplice per conoscere se il proprio Comune fa parte dei 2181 enti locali virtuosi e se, quindi, si deve pagare la prima rata del tributo entro il prossimo 16 Giugno è consultare il sito del Dipartimento delle Finanze, dove è disponibile un apposito servizio di ricerca per i singoli Comuni.
Rendita Catastale
Per il calcolo della Tasi occorre partire dalla rendita catastale del proprio immobile. Si tratta di un dato che è contenuto nella visura catastale, che può, a sua volta essere richiesta presso l’ufficio del Catasto della propria provincia. La rendita catastale è anche indicata nel rogito notarile, stipulato per l’acquisto dell’immobile. Per chi non riuscisse a reperire questo dato, è disponibile un servizio di ricerca sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Quando si conosce la rendita catastale del proprio immobile occorre ricordare che va rivalutata del 5%. Il calcolo è molto semplice perché basta moltiplicare il valore della rendita stessa per 1,05.
Coefficienti
La rendita rivalutata non è sufficiente per calcolare l’importo della Tasi (e dell’IMU). Occorre anche conoscere un altro valore, quello del coefficiente che dipende dalla categoria catastale. Per le case il coefficiente è 160. Per gli immobili diversi dalle abitazioni, invece, i moltiplicatori da applicare sono: 80 per uffici (A/10), banche (D/5); 55 per i negozi (categoria C/1); 65 per gli immobili strumentali (categorie da D/1 a D/10). La rendita catastale rivalutata andrà moltiplicata per lo specifico coefficiente del proprio immobile, per ottenere la base imponibile su cui calcolare la Tasi.
Aliquote
Se il Comune non ha deliberato sull’Aliquota entro il 23 Maggio 2014, il pagamento della Tasi è posticipato a Ottobre. Se, invece, il Comune ha deliberato sull’aliquota da applicare, per conoscere tale valore occorre consultare la specifica delibera comunale, cercando le delibere sul sito del Dipartimento delle Finanze. L’aliquota si applica alla base imponibile e permette di ottenere l’imposta annua a cui va sottratta l’eventuale detrazione decisa dal Comune.
Detrazioni
Come nel caso delle Aliquote è opportuno consultare la specifica delibera comunale per sapere se sono state previste detrazioni per contribuenti con specifiche fasce di reddito o con specifiche condizioni contributive (ad esempio: pensionati, redditi bassi, famiglie numerose, ecc. ecc.). L’eventuale detrazione va sottratta all’importo annuo dovuto per la Tasi.
Specifiche sulla ripartizione del tributo
L’importo da pagare per la Tasi, va rapportato alla quota di possesso dell’immobile e ai mesi di possesso dell’immobile. Se, quindi, l’immobile è in comproprietà al 50%, bisognerà dividere a metà l’imposta annua e dividere a metà anche la detrazione decisa dal Comune. Per quanto riguarda il periodo di possesso si applicano gli stessi criteri dell’Imu, ovvero, un periodo di almeno 15 giorni viene equiparato a un mese intero.
Determinazione dell’importo
Una volta stabilita l’imposta annua, con l’applicazione delle detrazioni, la quota e i mesi di possesso, bisognerà dividere la cifra ottenuta per due. Si arriverà in questo modo all’importo da versare in acconto entro il 16 giugno.

Messaggi
12 giugno 2014, 10:08
sono profondamente disgustato, ma come è possibile che per pagare le tasse si deve fare una ricerca, e per fortuna che cè internet. BASTA NON PAGHIAMO PIU’