TTIP, la Francia abbandona la nave. Ecco cosa sta succedendo all’accordo UE-USA

Anche la Francia fa un passo indietro sul TTIP. Il ministro del commercio francese ha infatti criticato l’assenza di qualsiasi progresso nei negoziati sul TTIP a causa dell’eccessiva intransigenza dimostrata dagli USA.

La Francia, secondo le parole di Francois Hollande, non appoggerà né supporterà l’accordo fra UE e USA per quest’anno. Vediamo allora cosa sta succedendo nelle trattative sul TTIP e perché anche la Francia vuole abbandonare la nave.

Il ministro del commercio francese ha aggiunto pressione sul proposto accordo commerciale UE-USA affermando che la Francia si tirerà fuori dalle discussioni sul TTIP. Matthias Fekl, ministro francese del commercio estero, ha twittato infatti che la Francia intende chiedere lo stop delle discussioni sul trattato di libero scambio tra Unione europea e Stati Uniti, il TTIP appunto.

Anche Hollande ha dato pieno sfogo alle sue preoccupazioni e ai suoi dubbi in merito al TTIP e ha affermato che la Francia non supporterà l’accordo UE-USA quest’anno. I negoziati sul TTIP, come avevano già affermato, sembrano essere definitivamente naufragati e ora anche la Francia pare compiere un passo indietro.

Dopo le dichiarazioni sul TTIP del vice-cancelliere tedesco e ministro dell’economia Sigmar Gabriel, che hanno sancito da parte tedesca il fallimento dei negoziati sul TTIP, arriva quindi anche lo stop della Francia, uno stop che non sorprende date le evidenti perplessità mai celate dallo stato di Hollande. Vediamo perché anche la Francia si sta tirando indietro dai negoziati sul TTIP e cosa sta succedendo.

TTIP, Francia fuori. Le perplessità di Hollande

In un discorso all’ambasciatore di Francia il presidente Hollande ha affermato che:

“i negoziati si sono impantanati, le posizioni sul TTIP non sono state rispettate e la situazione è chiaramente sbilanciata”.

Il presidente di Francia ha inoltre aggiunto che il paese non darà appoggio a nessun accordo TTIP raggiunto prima dell’esito delle elezioni USA 2016 e dunque prima della fine della presidenza di Obama a gennaio prossimo. È gelo dunque sul TTIP.

TTIP, la Francia dice no. Ecco perché

Lo scetticismo della Francia sul TTIP è stato evidente fin dall’inizio delle trattative UE-USA e ha minacciato di bloccare l’accordo. Le perplessità della Francia sul TTIP sono state motivate dal fatto che gli USA hanno offerto molto poco rispetto alle concessioni fatte dall’UE. Tutti i 28 membri dell’Unione Europea e il Parlamento dell’Unione dovranno ratificare il TTIP prima della sua entrata in vigore.

TTIP, lo stop della Francia che segue quello tedesco

Le dichiarazioni di Fekl sul passo indietro della Francia in merito al TTIP fanno seguito ad altrettanto cupi commenti del ministro dell’economia tedesco, Sigmar Gabriel. Gabriel ha affermato domenica che i negoziati UE-USA sul TTIP sono di fatto falliti, anche se nessuno ancora lo vuole ammettere.

L’opinione di Gabriel sul TTIP si pone in contrasto con i commenti della cancelliera tedesca Angela Merkel, la quale ha affermato il mese scorso che la conclusione di UN accordo UE-USA - TTIP - è assolutamente nell’interesse dell’intera Europa. Comunque sia, Gabriel, che è vice-cancelliere del governo di coalizione della Merkel, ha ribadito che la Germania e l’Europa non dovrebbero sottomettersi al volere e alle proposte degli USA sul TTIP.

Gabriel ha affermato che in 14 round di colloqui sul TTIP, UE e USA non hanno trovato un accordo su un singolo elemento dei 27 capitoli discussi. Il portavoce di Gabriel ha accusato gli USA di questa situazione di stallo. Insomma a quanto pare il TTIP è davvero fallito, almeno per quest’anno.

Il TTIP è fallito? Non secondo gli USA

Gli USA e l’UE hanno negoziato il TTIP per tre anni con lo scopo di creare una zona di libero scambio che copra la metà dell’economia mondiale. Entrambe le parti dell’accordo si erano riproposte di i colloqui entro quest’anno, ma le divergenze sul TTIP sembrano non voler abbandonare le discussioni.
Comunque sia, un portavoce rappresentante commerciale degli USA, Michael Froman, ha affermato che le trattative sul TTIP non sono ancora congelate.

“I negoziati sul TTIP stanno facendo costanti progressi”.