Sondaggi politici USA 2016: Clinton in netto vantaggio, è lei la vincitrice del dibattito

Sondaggi politici USA 2016: Donald Trump o Hillary Clinton, chi ha vinto il primo dibattito?

Novembre sarà un mese molto caldo dal punto di vista elettorale. Tra circa 45 giorni, infatti, negli Stati Uniti ci saranno le elezioni presidenziali 2016. Il Repubblicano Donald Trump da una parte, la Democratica Hillary Clinton dall’altra; chi è avanti nei sondaggi politici USA?

Lunedì 26 settembre, c’è stato il primo dibattito tra la Clinton e Trump che potrebbe influenzare, e non poco, le intenzioni di voto degli americani alle presidenziali Usa 2016.

Nel corso del dibattito Trump ha attaccato Hillary per per i trattati di libero scambio, le delocalizzazioni e la deindustrializzazione facendo riferimento ad alcuni fatti avvenuti durante la presidenza di suo marito Bill. Anche Hillary però non si è contenuta, dando il meglio di sé quando ha attaccato Trump per essersi rifiutato di pubblicare le dichiarazioni dei redditi. “Probabilmente non paga le tasse federali”, ha dichiarato Hillary.

Inoltre, la candidata democratica ha contestato a Trump la sua ricetta economica, “meno tasse ai ricchi”, poiché è stata la stessa adottata da George Bush e che trascinò tutto il Paese nella crisi economica del 2008.

Per maggiori dettagli sul dibattito che ha infiammato la notte statunitense, potete leggere “Dibattito Clinton-Trump: ecco chi ha vinto secondo i mercati finanziari”. Di seguito invece faremo un’analisi dei sondaggi politici sulle presidenziali USA cercando di capire chi tra Hillary Clinton e Donald Trump ha più possibilità di vincere le elezioni.

Sondaggi politici USA: chi è avanti tra Hillary e Trump?

RealClearPolitics ci tiene aggiornati in tempo reale sulle intenzioni di voto degli americani facendo una media dei sondaggi politici USA su base nazionale. In base a quanto emerso dai sondaggi USA, Hillary Clinton al momento è nettamente favorita per la corsa alla Casa Bianca. Infatti, la situazione aggiornata alle 09:30 di martedì 27 settembre, ci dice che la Clinton è avanti di circa 2,3%.

Nel dettaglio, se si votasse oggi negli USA la candidata Repubblicana otterrebbe il 46,6% delle preferenze, mentre Trump il 44,3%.

Vi ricordiamo però che negli Stati Uniti il voto popolare non determina la vittoria di un candidato, poiché il nuovo presidente USA verrà eletto in base al numero di Grandi Elettori conquistati per ogni Stato. Tuttavia, solitamente il candidato ad essere eletto è anche quello ad aver ottenuto la percentuale più alta nel voto popolare, ed è per questo che è interessante analizzare l’andamento dei sondaggi politici USA 2016.

Come possiamo vedere dal grafico con l’andamento della media dei sondaggi, nell’ultimo periodo Hillary Clinton ha perso molto del suo vantaggio. Tuttavia, dopo il dibattito di questa notta la Clinton sta guadagnando nuovamente terreno ai danni di Trump.

Infatti, secondo i sondaggi politici istantanei, come ad esempio quello della Cnn, instant poll su un campione di telespettatori, la Clinton batte Trump 62% a 38%. Quindi, se negli Stati Uniti si votasse oggi, non ci sarebbe storia. Tuttavia, bisognerà aspettare qualche settimana per misurare il reale effetto del dibattito, così da capire se questo grande scontro ha veramente cambiato le sorti delle elezioni.

Sondaggi politici USA: i fattori che potrebbero influenzare il voto degli americani

Joss Whedon, regista dell’ultimo Avengers, ha pubblicato un video volto a sensibilizzare i cittadini statunitensi in vista del voto dell’8 novembre. Alla campagna “Save the day” hanno preso parte molti attori hollywoodiani alcuni dei quali, come Scarlett Johansson e Robert Downey Jr, legati al mondo Marvel. Nel video, che immaginiamo verrà condiviso da molti utenti, specialmente sui social network, le celebrità invitano i cittadini ad andare a votare, scegliendo il “giusto”. Il riferimento ad Hillary Clinton è chiaro, anche perché in una scena la Johansson fa il pollice verso tenendo in mano un cartello con su scritto “you are fired” celebre frase pronunciata da Trump nel reality The Apprentice.

Oltre al primo dibattito e al video “Save the day”, c’è un altro fattore che potrebbe influire sulle intenzioni di voto degli americani. Si tratta dello scandalo delle circa 500 milioni di identità di Yahoo!Mail violate dagli hacker, tra cui c’è anche quella di Michelle Obama. Un duro colpo per il servizio segreto americano, che potrebbe influenzare gli americani portandoli a votare per Trump. Infatti, questa notizia non fa altro che rafforzare la narrazione del candidato repubblicano, che in più di un’occasione ha descritto l’America di Barack Obama come un paese senza guida e senza protezione.

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Sondaggi USA 2016: quale presidente vogliono gli italiani?

Piepoli ha condotto un interessante sondaggio per Sky TG24 su qual è il candidato delle presidenziali USA preferito dagli italiani. In questo caso il divario tra la Clinton è Trump è molto più ampio rispetto a quello dei sondaggi USA.

Nel dettaglio, il 71% degli italiani è a favore della candidata repubblicana, mentre solo il 14% vorrebbe il miliardario repubblicano alla guida degli Stati Uniti.