Sondaggi politici: inspiegabile crollo del M5S, sorridono PD e centrodestra

Sondaggi politici elettorali di oggi: come saranno cambiate le intenzioni di voto degli italiani dopo il recente scandalo intercettazioni che ha coinvolto il ministro Guidi?

C’era molta attesa per i sondaggi politici EMG Acqua andati in onda nell’ultima puntata del TG La7, perché c’era la curiosità di sapere come sarebbero cambiate le intenzioni di voto degli italiani dopo lo scandalo del ministro Guidi.

Questa, infatti, si è dimessa dopo essere stata coinvolta in un’intercettazione dove, parlando con il suo compagno Gianluca Gemelli, gli garantiva il via libera per un emendamento della Legge di Stabilità 2016 che avrebbe favorito i suoi interessi imprenditoriali. Nella vicenda sembra essere coinvolta anche la ministra Boschi.

Tuttavia, nonostante lo scandalo che ha colpito il PD, i sondaggi politici elettorali condotti da EMG Acqua per il TG La7 non ne hanno rilevato un calo consistente. Piuttosto, c’è stato un crollo quasi inspiegabile del Movimento 5 Stelle, a vantaggio della Lega Nord che torna a salire dopo settimane difficili.

Non cambia però il risultato finale; infatti, come rilevato dagli ultimi sondaggi politici, se si votasse oggi sarebbe il Movimento 5 Stelle ad andare al Governo, a meno che il centrodestra non risani la frattura tra la Lega Nord e Forza Italia e decida di presentarsi unito.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono i dati sulle intenzioni di voto degli italiani rilevati dai sondaggi politici elettorali EMG Acqua andati in onda durante l’ultima puntata del TG La7.

Sondaggi politici: crollo del M5S, il PD tiene dopo lo scandalo Guidi

Come confermato da Masia nel corso del TG La7, dopo lo scandalo intercettazioni che ha coinvolto il ministro Guidi ci si attendeva un crollo del PD. Non è stato così; infatti, secondo i sondaggi politici EMG, il partito di Renzi ha perso solamente lo 0,2% rispetto ai sondaggi della scorsa settimana, restando stabile al primo posto con il 31,2%.

A sorpresa, c’è stato un calo consistente del Movimento 5 Stelle, che dopo l’exploit della scorsa settimana, perde lo 0,5%. Questo cambio di trend nelle intenzioni di voto degli italiani è inspiegabile, soprattutto in questa settimana dove non ci sono state notizie rilevanti riguardanti il Movimento.

Chi può sorridere è Salvini, perché la Lega Nord dopo settimane difficili torna a salire dello 0,5%. Per gli altri partiti del Centrodestra, invece, la situazione resta più o meno stabile. Infatti, come rilevato dai sondaggi politici elettorali EMG, Forza Italia (-2%) e FDI (invariato) non si schiodano dalla quarta e dalla quinta posizione.

Ecco nel dettaglio le percentuali di voto degli italiani rilevati dai sondaggi politici condotti da EMG Acqua:

• Partito Democratico: 31,2%;
• Movimento 5 Stelle: 27,4%;
• Lega Nord: 13,8%;
• Forza Italia: 12,6%
• Fratelli d’Italia: 4,4%
• Sinistra Italiana: 4,3%;
• NCD-UDC: 3,4%;
• Altro partito: 2,9%.

In questo caso, quindi, andrebbero al ballottaggio il Movimento 5 Stelle e il PD. La situazione sarebbe differente se Forza Italia e la Lega Nord risanassero la frattura derivata dalla scelta del candidato sindaco a Roma, decidendo di presentarsi uniti alle prossime elezioni politiche elettorali.

Infatti, come possiamo vedere dai risultati dei sondaggi politici elettorali EMG Acqua andati in onda nell’ultima puntata del TG La7, il centrodestra se si presentasse unito scavalcherebbe il Movimento 5 Stelle, andando così al ballottaggio con il PD. In questo caso a sorridere sarebbe Renzi, perché come vedremo di seguito, il PD vincerebbe al ballottaggio.

Sondaggi politici elettorali: se si votasse oggi, chi andrebbe al Governo?

Analizzando i sondaggi politici EMG Acqua troviamo la risposta a questa domanda. Emergono infatti due scenari possibili:

• il centrodestra si presenta unito: al ballottaggio andrebbe il CDX con il PD, guidati probabilmente da Salvini e Renzi. Il ballottaggio vedrebbe vincitore l’attuale premier, che quindi resterebbe al governo.

• il centrodestra non si presenta unito: al ballottaggio vanno il Movimento 5 Stelle e il PD. A vincere, seppur con un vantaggio minimo, sarebbe il M5S che quindi concluderebbe in maniera fantastica la sua ascesa iniziata qualche anno fa.