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Sold out nelle aste odierne dei titoli di Stato, volano i rendimenti del BTP a 20 anni
martedì 13 novembre 2018, di
Giornata particolarmente piena sul fronte delle aste dei titoli di Stato italiane. Il ministero del Tesoro ha pubblicato l’esito delle audizioni in programma questa mattina, che prevedevano il collocamento dei BTP a 3,7 e 20 anni.
Andando nello specifico, per quanto riguarda l’asta dei BTP a 3 anni (codice ISIN IT000534844), scadenza al 15 ottobre 2021, sono stati collocati tutti i 2,5 miliardi offerti dal Tesoro. Il coupon è invece pari al 2,30%.
Con una domanda pari a 3,792 miliardi di euro, il rapporto di copertura tra ammontare richiesto dagli investitori e quantitativo offerto dall’Italia è stato pari a 1,517, in aumento rispetto alla precedente asta.
Il prezzo di emissione è stato di 100,94 e prevede un rendimento lordo all’1,98%, ben più basso rispetto all’asta dell’11 ottobre che lo prevedeva al 2,51% .
Anche l’asta del BTP a 7 anni, con scadenza al 15 novembre 2025 e coupon al 2,50% collocato questa mattina, codice ISIN IT0005345183, ha fatto segnare il tutto esaurito rispetto all’offerta di 1,75 miliardi di euro.
Il prezzo medio dell’emissione è uguale a 96,24. La domanda è stata pari a 2,657 miliardi di euro, con un rapporto di copertura a 1,52. Il rendimento medio è stato del 3,12%, risultato il secondo più alto delle ultime quattro aste, minore solo a quello relativo al collocamento dell’11 ottobre, risultato pari al 3,28%.
Per quanto riguarda invece il collocamento della scadenza al primo settembre 2038 relativa al BTP a 20 anni (codice ISIN IT0005321325), anche qui si è registrato il tutto esaurito. Il Tesoro ha reso noto che a fronte di una domanda di 1,765 miliardi di euro sono stati collocati tutti gli 1,25 miliardi di euro offerti, con un conseguente rapporto di copertura tra ammontare richiesto dai venditori e quantitativo offerto pari a 1,41, in netto calo rispetto alla precedente asta dell’11 ottobre scorso, il cui bid-to-cover ratio era pari a 1,90.
Il prezzo di emissione è stato pari a 87,46, e prevede un rendimento lordo pari al 3,90% il più alto dall’aprile 2018.