Home > Altro > Archivio > Rottamazione cartelle Equitalia, chiarimenti: niente sanatoria sulle multe?
Rottamazione cartelle Equitalia, chiarimenti: niente sanatoria sulle multe?
giovedì 23 gennaio 2014, di
Rottamazione cartelle Equitalia: arrivano i primi chiarimenti. A renderlo noto è il quotidiano economico Italia Oggi, che ha diffuso in anteprima i contenuti di una circolare interna della società di riscossione presieduta da Attilio Befera, la quale chiarisce alcuni limiti e condizioni riguardanti la sanatoria dei ruoli. Un’iniziativa assunta a partire dal lungo e travagliato percorso parlamentare intrapreso dalla legge di Stabilità, varata lo scorso dicembre tra mille polemiche. Polemiche, alcune delle quali, riguardanti anche – ma non solo – la timidezza di un provvedimento che con un pizzico di coraggio in più forse avrebbe potuto offrire maggiore ossigeno ai tanti italiani tormentati dalle cartelle di Equitalia.
Escluse le multe? Non solo
Non saranno di certo contenti i tanti italiani che alla sola vista di una lettera raccomandata subito temono l’arrivo dell’ennesima multa ma, di fatto, in questa nota - secondo Italia Oggi - viene proprio esplicitato che l’agognata sanatoria potrà essere applicata solo alle entrate tributarie di agenzie fiscali, regioni, province e comuni affidate agli agenti di riscossione fino al 31 ottobre 2013. Esclusi anche i debiti con Inps e Inail, in quanto nemmeno loro rientrano nella nozione di uffici statali. Sì alla rottamazione dei ruoli per quanto riguarda le entrate fiscali, quindi, nel cui caso il contribuente non in regola potrà sanare la propria situazione versando sì l’intero importo comprensivo di aggio, ma senza gli interessi previsti dalla ritardata iscrizione a ruolo e neanche quelli di mora. Niente da fare, invece, per le sanzioni derivanti dalle violazioni al codice della strada. Una precisazione atta a evitare problemi interpretativi, quindi, ma che in fin dei conti non fa altro che restringere ulteriormente il già non ampissimo perimetro della rottamazione delle temute cartelle di Equitalia.
Bisogna recarsi personalmente agli sportelli
Altra novità che rischia di scontentare i più, riguarda l’obbligo di fare richiesta personalmente per acquisire tutte le informazioni necessarie ad avere un quadro corretto ed esaustivo riguardante la propria posizione debitoria. Non esiste, infatti, un modello apposito per la rottamazione delle cartelle, ma il cittadino interessato non è comunque tenuto a presentare nessuna istanza di adesione.
Equitalia prevede addirittura il pienone con le classiche file all’italiana? Può darsi: al punto che la direttiva indica anche agli uffici proprio la necessità di inaugurare un apposito servizio di prenotazione, in modo da venire incontro alle esigenze dei contribuenti interessati all’ambiziosa operazione di sanatoria dei ruoli. Un impegno che richiederà il ricorso a un classico bollettino postale del modello F35 per ogni cartella “rottamata”, avendo però cura di scriverci “definizione ruoli – Ls 2014” non essendo – almeno per ora – previsto un apposito codice tributo.
L’onere a carico degli agenti di riscossione, invece, sarà quello comunicare, entro il 30 giugno 2014, l’avvenuta iscrizione dei contribuenti in un apposito elenco di coloro che hanno aderito alla sanatoria, versando quanto dovuto.