Ristrutturazioni edilizie 2015: come cambiano le detrazioni? La guida per il nuovo anno

Vittoria Patanè

19 Novembre 2014 - 10:38

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La Legge di Stabilità 2015 conferma per il 2015 le detrazioni fiscali Irpef per le ristrutturazioni edilizie. Ecco tutte le informazioni e le condizioni per usufruire degli sconti

Ristrutturazioni edilizie 2015: come cambiano le detrazioni? La guida per il nuovo anno

Altro giro altra corsa. La Legge di Stabilità 2015 contiene delle misure relative alla detrazione fiscale sull’Irpef sulle ristrutturazioni edilizie.

Confermate le detrazioni e il bonus mobili. Tutte le informazioni sui soggetti interessati, i lavori, ecc.

Ristrutturazioni edilizie: scadenze e soggetti
Il Parlamento sta attualmente lavorando sul disegno di legge che conferma anche per il nuovo anno le detrazioni fiscali sull’Irpef per la ristrutturazione edilizia e il bonus mobili.

Parlando di detrazioni, secondo la Legge di Stabilità, lo sconto sarà pari al 50% per gli interventi sulla casa realizzati entro il 31 dicembre 2015

Potranno beneficiare della detrazioni Irpef del 50% varie categorie di soggetti:

- proprietari o nudi proprietari
- titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
- locatari o comodatari
- soci di cooperative divise e indivise
- imprenditori individuali, per gli immobili non catalogati come beni strumentali o merce
- soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati,imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori.

Possono inoltre usufruire della detrazione i familiari conviventi del possessore o del detentore dell’immobile oggetto della ristrutturazione, a condizione che le spese siano da loro sostenute e che siano comprovate da bonifici e fatture a loro nome.

Ristrutturazioni edilizie: quali lavori?
Gli sconti si applicano a determinate tipologie di lavori di ristruttuazione, quali:
- manutenzioni ordinarie, solo sulle parti comuni dei condomini;
- manutenzioni straordinarie;
- restauro e risanamento conservativo;
- ristrutturazione edilizia
- lavori finalizzati volti a contenere l’inquinamento acustico, adottare misure antismiche, eliminare barriere architettoniche, bonificare dall’amianto. In ultimo le detrazioni sono disponibili anche per interventi di prevenzione di illeciti (posa di antifurti), cablatura degli edifici, costruzione di parcheggi.

Ristrutturazione: condizioni
Per usufruire della detrazione Irpef del 50% il contribuente dovrà pagare le spese tramite bonifico bancario o postale. All’interno del bonifico dovranno essere presenti i seguenti dati:

- causale del versamento, con la seguente dicitura: detrazione ex art. 16 bis, D.P.R. 917/1986;
- codice fiscale di colui che paga
- codice fiscale o la partita IVA di chi esegue i lavori.

Secondo quanto stabilito dalla Legge di Stabilità 2015, la ritenuta sul bonifico salirà dal 4 all’8%.

In aggiunta alla ricevuta del bonifico, il soggetto che vuole accedere allo sconto del 50% sulle ristrutturazioni edilizie, dovrà conservare le fatture e le ricevute fiscali delle spese effettuate per realizzare i lavori.

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