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Rinnovo contratti statali: avvio trattative sindacati Governo, chiusura entro ottobre?
mercoledì 28 giugno 2017, di
Sono state ufficialmente avviate le trattative tra sindacati e Governo sul rinnovo dei contratti degli statali.
A darne l’annuncio ufficiale è il Ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia che, sul suo profilo Facebook, ha reso pubblico l’avvio del confronto presso l’Aran, l’Agenzia per la Rappresentanza negoziale delle Pa, con le parti sociali, auspicando la chiusura dello stesso entro ottobre.
Un passo importante, che costituisce l’ultimo step di un percorso lungo durato 8 anni. Sono infatti 8 gli anni in cui i dipendenti pubblici hanno atteso uno sblocco dei contratti, sblocco che porterà a un aumento degli stipendi, ma non solo. Per il Ministro Madia, infatti, lo sblocco non ha solo un valore economico ma
«è anche un pezzo di un mosaico più grande: la riforma della Pa, che ora ha concluso la sua fase normativa».
Rinnovo contratti statali: sindacati ottimisti, tempi stretti per lo sblocco
Positività e ottimismo sono emersi anche dalla parte sindacale. Gli esponenti dei tre principali sindacati italiani hanno infatti concordato sulla necessità di chiudere le trattative in tempi stretti, per assicurare il rinnovo dei contratti degli statali ai 3,3 milioni di dipendenti pubblici che lo attendono da 8 anni.
Della stessa opinione è anche la leader della Cgil Susanna Camusso che chiede al Governo di
«confermare l’esistenza delle risorse che oggi per una parte non sono ancora presenti».
Le risorse stanziate con la legge di Stabilità 2017, infatti, consentono l’attuazione di una sola parte di quanto concordato nell’accordo raggiunto lo scorso 30 novembre, soprattutto per quanto riguarda l’aumento degli stipendi. A tal proposito sarà importante la Legge di Stabilità 2018.
Rinnovo contratti statali, avvio trattative: quali temi?
Quali sono i temi sui quali si confronteranno Governo e sindacati nei prossimi tre mesi? In attesa dello stanziamento delle risorse mancanti, che si avrà con la Legge di Stabilità di fine anno, il confronto si concentrerà in particolare sulle regole.
Tra i primi punti da affrontare ci sono sicuramente le assenze per malattia: l’ipotesi è quella di prevedere la possibilità di spacchettare la malattia in ore per le visite specialistiche. Al centro del confronto anche il tema dei permessi, per cercare di renderli più flessibili così da venire incontro alle esigenze di Pa e personale. Tra le novità apportate dal rinnovo dei contratti dovrebbe anche esserci un sistema di incentivi e penalizzazioni per evitare alti tassi di assenza.
La trattativa tra sindacati e Governo si dividerà, inoltre, su quattro tavoli (centrale, locale, sanità e istruzione), per cercare di semplificare il lavoro rispetto al passato.