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Riforma fisco: fatture elettroniche, pagamenti tracciabili, niente condoni. Ecco la lotta all’evasione 2.0

mercoledì 18 giugno 2014, di Marta Panicucci

Fatturazione elettronica, pagamenti tracciabili, scontrini che vanno dirittamente online, esteso utilizzo della moneta elettronica: sono queste le novità che investiranno il fisco italiano con la riforma del governo Renzi. Il Ministro Padoan, intervenuto ieri alla scuola di polizia tributaria, ha dichiarato che "la lotta all’evasione è al centro dell’azione governativa, l’evasione va repressa in modo sistematico", "servono un nuovo approccio e ulteriori misure".

Riforma del Fisco
Cambiare volto al fisco italiano e renderlo più "amico" per i cittadini. Era questo l’obiettivo dichiarato da Renzi quando ha annunciato l’intenzione di riformare il fisco italiano. Fisco più amico da una parte, grazie alla semplificazione di molti passaggi che fanno perdere tempo e denaro ai contribuenti, come la presentazione del 730 che dal 2015 arriverà a casa già precompilato; ma dall’altra parte quello che ha in mente Renzi è anche un fisco più organizzato e moderno per la lotta all’evasione fiscale.

Nel piano del governo infatti, non ci sono più i blitz scenografici della guardia di finanza, come quello a Cortina, ma un fisco più moderno, dotato di strumenti adatti alla "lotta all’evasione fiscale 2.0". Graziano Delrio parla di maggior semplificazione, ma anche giustizia per il nuovo fisco italiano e promette che non ci saranno più condoni per gli evasori: "una riforma che deve portare più semplificazione nelle case degli italiani ma che dovrà portare anche più giustizia. Non c’è nessuna intenzione di fare condoni fiscali". Neanche nel caso del rientro dei capitali dalla Svizzera.

Lotta all’evasione 2.0
La lotta all’evasione fiscale si dota di strumenti moderni e soprattutto basati sulla tracciabilità dei pagamenti e della fatturazione possibile grazie ai metodi telematici. Il decreto di attuazione della delega fiscale approvata dal Parlamento a marzo è in dirittura d’arrivo: il 30 giugno sarà presentato un testo base con le linee guide della riforma del fisco.

Questi i pilastri della riforma:

  • utilizzo dello scontrino telematico, che inizierebbe ad essere obbligatorio almeno per la grande distribuzione;
  • pagamento e fatturazione elettronica, dal 30 giugno intanto scatta l'obbligo del pos per commercianti e professionisti;
  • introduzione di una carta di pagamento per le spese del medico, dell’avvocato o di altri professionisti;
  • utilizzo il più possibile generalizzato della moneta elettronica, grazie ad incentivi alle compagnie di telecomunicazione e al sistema creditizio.

La riforma del fisco ha l’obiettivo di combattere l’evasione fiscale creando banche dati telematiche in grado di monitorare i flussi di denaro e incrociare i dati per scovare gli evasori.

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