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Rehn promette meno austerità. Quali prospettive ora?
venerdì 19 aprile 2013, di
Il vicepresidente della Commissione Ue per gli affari economici e monetari Olli Rehn ha affermato, "L’Eurozona ha già rallentato il ritmo del suo consolidamento fiscale". Il passo del risanamento fiscale nella zona euro è infatti passato dall’1,5% del Pil dell’eurozona l’anno scorso allo 0,75% (3/4 punto percentuale) quest’anno.
In precedenza non era stato possibile rallentare il passo degli aggiustamenti di bilancio a breve-medio termine, in quanto era necessario "ripristinare la credibilità della politica di bilancio europea, messa in discussione dai mercati". Ora le cose sono, seppur leggermente cambiate in meglio, la credibilità a medio termine è stata ripristinata e quindi è possibile avviare tale allentamento.
Su Germania e Giappone
Il politico finlandese ha poi invitato la Germania ad "avviare riforme per incoraggiare la domanda interna. I paesi in deficit devono aumentare la loro competitività mentre il nord dell’Eurozona dovrebbe fornire stimoli con un’azione di ribilanciamento della domanda".
Mentre, per quanto riguarda il Giappone ha ammesso, "Comprendo le misure a breve termine per stimolare l’economia e far fronte alla deflazione, ma esse non rispondono nel medio-lungo periodo alle sfide sul tappeto. Il Giappone deve sempre mettere insieme una politica di consolidamento di bilancio che determini una strategia di lungo periodo".
Il pensiero della FMI
Chistine Lagarde, invece, direttrice del FMI, ha espresso preoccupazione per quella che lei chiama economia globale a "tre velocità", con le nazioni in via di sviluppo in rapida crescita, gli Stati Uniti che si stanno riprendendo più velocemente della maggior parte degli altri paesi industriali avanzati, e l’Europa che invece continua a soffrire di una domanda insufficiente e incomplete politiche di governo.
"Non è la ripresa più sana", ha detto la signora Lagarde. Ma "noi crediamo che abbiamo evitato il peggio, e il mondo economico non appare più così pericoloso come qualche tempo fa".