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Referendum su indipendenza Scozia: la May si prepara, sterlina crolla

lunedì 27 febbraio 2017, di Flavia Provenzani

La sterlina crolla, il primo ministro inglese Theresa May si prepara ad un nuovo referendum sull’indipendenza della Scozia.

Lo Scottish National Party (SNP) avrebbe in programma di richiedere un secondo referendum per l’indipendenza non appena verrà attivato l’articolo 50 il mese prossimo, come riferisce il Times nella giornata di lunedì.

La notizia ha fatto scendere velocemente la sterlina inglese: sul cambio GBP/USD si registra al momento una discesa dello 0.33% a quota 1.2417, mentre sul cambio euro sterlina la salita della moneta unica è dello 0.52% a 0.8522.

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Scozia prepara la domanda per referendum sull’indipendenza

Il primo ministro della Scozia, Nicola Sturgeon, ha in programma l’annuncio della domanda per il referendum in una conferenza del SNP fissata per il 17 marzo, periodo in cui la May prevede di attivare le trattative per l’uscita del Regno Unito con l’UE.

Ricordiamo che a giugno scorso la maggioranza degli scozzesi ha votato per rimanere all’interno dell’Unione Europea in occasione del referendum sulla Brexit.

Referendum indipendenza Scozia: la condizione della May

Secondo quanto riportato dal Times, il primo ministro May ha tutta l’intenzione di accettare lo svolgimento del referendum sull’indipendenza scozzese, ma ad una sola condizione: che le votazioni in Scozia per abbandonare il Regno Unito si svolgano solo a trattative sulla Brexit concluse.

Non sarebbe il primo referendum sull’indipendenza dall’UK che si svolge in Scozia: in occasione del primo voto popolare svoltosi nel 2014, circa il 55% degli scozzesi votò per rimanere all’interno del Regno Unito.

In precedenza la May aveva respinto le richieste di un secondo referendum.

"A giugno dello scorso anno, quando al Regno Unito nel suo complesso è stato chiesto se dovessimo lasciare o rimanere nell’Unione Europea, ogni elettore ha avuto pari voce e la risposta collettiva è stata definitiva",

ha scritto la May a Holyrood, rivista scozzese.

Referendum indipendenza Scozia: rating Regno Unito a rischio

Il referendum scozzese, dopo quello dello scorso giugno sulla Brexit, potrebbe mettere in pericolo il rating sul credito del Paese, esponendolo al rischio di ulteriori declassamenti.

Le agenzie di rating hanno individuato tre grandi aree di preoccupazione che rischiano di causare un altro downgrade sul rating inglese:

  • maggiore probabilità di indipendenza della Scozia;
  • difficoltà a finanziare il deficit di bilancio
  • perdita della sterlina GBP del suo status di valuta di riserva.

Nel corso dell’ultimo referendum scozzese, la sterlina è scesa vertiginosamente in scia dei sondaggi che davano il risultato incerto.

Fonte: Politico.eu

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