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Saipem: si torna a parlare di dividendo. I motivi
mercoledì 22 maggio 2019, di
La discesa del prezzo del petrolio non disturba la mattinata di Saipem a Piazza Affari.
Le quotazioni delle azioni Saipem sono fra le migliori di questo inizio di seduta in Borsa Italiana grazie all’ottimismo alimentato dai giudizi positivi di diversi analisti e case d’affari vicini alla società di oil servicing. Su alcuni report, come quello firmato da JP Morgan, si è parlato addirittura di dividendo grazie alla migliore visibilità della top line.
Saipem: i dettagli dei contratti in Medio oriente e Norvegia
Ieri sono stati finalizzati con successo due importanti contratti per un totale di oltre 100 milioni che permettono a Saipem di espandersi nel drilling offshore in Norvegia e Medio Oriente.
Nello specifico, un contratto è stato firmato con Repsol per la perforazione di un pozzo per operazioni in Norvegia il cui inizio è previsto nel terzo trimestre dell’anno, quindi fra luglio e settembre, con il mezzo Scarabeo 8.
Per quanto riguarda il Medio Oriente il gruppo ha ottenuto un nuovo contratto di 3 anni in Medio Oriente con inizio previsto nel quarto trimestre 2019 che prevede l’uso di un Jack up altamente specializzato.
"Il contratto rappresenta l’1% della raccolta ordini da noi stimata per il 2019", scrive questa mattina Equita Sim, che mantiene il giudizio Buy sulle azioni Saipem con un prezzo obiettivo di 5,4 euro.
Azioni Saipem valgono 5,4 euro: i motivi
L’ottimismo varca i confini nazionali e non tocca solo i broker nostrani. Anche JP Morgan è allineata alle stime di Equita e fissa il target price a 5,4 euro con raccomandazione Overweight (“sovrappesare” in portafoglio, ndr).
Secondo la banca d’affari Usa il mercato non ha del tutto prezzato i progressi compiuti da Saipem nella risoluzione delle controversie commerciali e dei casi intentati dai pubblici ministeri italiani su presunte irregolarità di mercato, nonché le potenzialità del mercato di riferimento dell’azienda, che JP Morgan quantifica in oltre 10 miliardi di dollari.
"Il portafoglio ordini di Saipem sta crescendo, vediamo grandi opportunità nel comparto LNG (gas naturale liquefatto) che per noi vale più del 60% degli ordini rimanenti da qui a fine anno (circa 7,5 miliardi di euro) e nelle regioni del Medio oriente e Africa", spiegano gli analisti di JP Morgan.
L’insieme di questi elementi porta a pensare gli analisti di JP Morgan che in casa Saipem potrebbe presto tornare in voga la parola “Dividendo”, ma non vengono definite tempistiche precise:
"la migliore visibilità dei ricavi derivante dal portafoglio ordini in crescita, dalla liquidità potenziale derivante dalle attività di trivellazione e dalla riduzione della leva finanziaria può indurre Saipem a reintegrare il dividendo".
Police all’insu sulle due commesse finalizzate ieri anche da parte degli analisti di Banca Akros: "queste commesse e in particolare quella relativa al mezzo semisommergibile Scarabeo 8, che sarà utilizzato in Norvegia, migliorano la visibilità sugli obiettivi aziendali del 2019". La banca d’affari del gruppo BPM si spinge anche oltre nelle valutazioni ed assegna alle azioni Saipem un fair value di 6,4 euro e reitera la raccomandazione d’acquisto (Buy).
Il consenso raccolto da Bloomberg è ottimista: 16 analisti su 26 consigliano di comprare. Il target price medio calcolato sugli ultimi 12 mesi è di 5,40 euro.