Quota 96 presto in pensione. DDL in Commissione Bilancio. Ecco in cosa consiste

Sono circa 4 mila gli insegnanti che più di un anno fa sono entrati in una sorta di limbo a causa dell’ennesimo errore di calcolo della Riforma Fornero.

Migliaia di persone che hanno perso il loro diritto di andare in pensione e che adesso finalmente potrebbero risolvere la loro situazione.

Il disegno di legge presentato dal PD e dal Movimento 5 Stelle, approvato dalla Commissione Cultura alla Camera, aspetta adesso solo l’avallo del Bilancio. Poi sarà legge e le vicissitudini degli interessati potranno considerarsi finalmente concluse.
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L’errore della Riforma

I quota 96 rappresentano uno degli innumerevoli errori compiuti dalla riforma delle pensioni. In questo caso lo sbaglio è stato non considerare che, nella scuola, l’unità di misura non è l’anno solare, bensì l’anno scolastico. Questo ha fatto sì che, il termine del 31 dicembre 2011 non abbia permesso agli interessati di maturare i requisiti richiesti per andare in pensione.

Per loro infatti, il limite sarebbe dovuto essere il 31 agosto 2012, la fine dell’anno scolastico appunto. Ma così non è stato e 4 mila insegnanti sono rimasti letteralmente bloccati.

Il disegno di legge

Movimento 5 Stelle e PD avevano presentato due diversi ddl, molto simili, firmati rispettivamente dalle deputate Maria Marzana e Manuela Ghizzoli. I due testi sono stati successivamente unificati e il risultato riconoscerà ai 4 mila insegnanti interessati la possibilità di accedere al trattamento pensionistico.

La copertura finanziaria arriverà dal fondo generale per gli esodati varato dalla finanziaria del 2013 e sarà pari a 35 milioni per il 2015 e 107 (annuali) per il triennio 2015-2017.

Gli interessati dovranno presentare domanda entro maggio 2014. Queste verranno registrate dall’INPS e accettate fino al raggiungimento del limite stabilito dal Governo.
Adesso manca solo l’ok della Commissione Bilancio, che potrebbe arrivare già in settimana, con un procedimento decretato:

“Anche perché il termine di scadenza è fissato a maggio: dobbiamo fare presto per dare il tempo a tutti di presentare domanda”,

sottolinea la Ghizzoni.

Insomma, la soluzione sembra essere arrivata, i Quota 96 potranno presto accedere alla pensione.