Home > Altro > Archivio > Quota 96, Giannini: “in mille in pensione”, arrivato l’ok dell’Inps. E gli (…)

Quota 96, Giannini: “in mille in pensione”, arrivato l’ok dell’Inps. E gli altri tremila?

mercoledì 25 marzo 2015, di Vittoria Patanè

Mille quota 96 andranno in pensione. A comunicare la "lieta novella" è il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini in persona. Nel corso dell’audizione in commissione Istruzione al Senato nella quale il numero uno del Miur ha fornito dei chiarimenti sulla riforma della scuola, è infatti stato affrontato il tema degli oltre mila insegnanti costretti in un limbo da oltre due anni a causa di un errore della Legge Fornero.

Il ministro ha infatti affermato:

Nel 2015 sono mille richiedenti all’INPS e al MIUR, che andranno in pensione. Si scende, così, ad un numero che è inferiore a 3mila unità, rispetto ai 4mila di partenza. Bisognerà riflettere all’interno del Governo se affrontare la problematica".

Finalmente una buona notizia dunque per questi mille docenti che, pur avendo maturato i requisiti pensionistici previsti dalle norme pre-Fornero, sono stati obbligati a rimanere in cattedra a causa di uno sbaglio tanto macroscopico quanto ingiusto.

Il problema è che per gli altri tremila soggetti che ancora attendono di veder riconosciuto il loro sacrosanto diritto al trattamento previdenziale sembra ancora non esserci via d’uscita.

Ignorati dalla legge di Stabilità 2015 e dalle misure contenute nella riforma della scuola presentata dal Premier Matteo Renzi poche settimane fa, i quota 96 attendono delle risposte che, stando alle parole del ministro, non arriveranno molto presto:

"dovremo riflettere all’interno del governo se e con quali misure affrontare questo tema".

L’Esecutivo dunque ha ancora bisogno di altro tempo per riflettere, due anni non sembrano essere sufficienti.

Secondo quanto riportato dall’Ansa infatti, Stefania Giannini sostiene che non c’è ancora chiarezza. A Palazzo Chigi non sanno nemmeno se il problema dovrà essere risolto. Per questo motivo, ad oggi, non esiste nessuna proposta ufficiale che contenga una soluzione o una via per "affrontare questo tema".

Ricordiamo che in passato si è cercato più volte di risolvere la questione, attraverso la presentazione di emendamenti e misure puntualmente bocciati dal Governo. Pochi mesi fa, in sede di esame della legge di Stabilità 2015, era arrivato l’ok della Commissione Bilancio della Camera a una proposta di legge che prevedeva il pensionamento per i quattromila insegnanti in attesa, ma il provvedimento è stato bocciato dall’Aula in attesa del ddl "Buona Scuola" che, in base alle promesse, avrebbe dovuto contenere una soluzione al problema. Ma nella riforma i quota 96 non vengono assolutamente menzionati. Anzi il ministro Giannini ha sottolineato:

"ricordo ai commissari che la priorità è finalizzata all’immissione in ruolo. La preoccupazione principale è di concentrare gli sforzi su chi non ha lavoro più che ad un recupero di chi il lavoro ce l’ha".

A questo punto non ci si chiede più quando arriverà una soluzione, ma se arriverà.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.