Pensioni, part time agevolato: dal 20 maggio parte la sperimentazione

Riforma pensioni work in progress. Continuano infatti gli interventi annunciati e sperimentati dal Governo Renzi per riformare il sistema pensionistico italiano.

Proprio ieri, in occasione della Giornata nazionale della previdenza che si è tenuta a Napoli, il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, sul tema delle pensioni, ha annunciato che dal 20 maggio partirà in via sperimentale il part time agevolato:

"Il tema va considerato perché è dentro le logiche in cui si costruisce un nuovo welfare nel nostro Paese".

Che cos’è il part time agevolato?

Si tratta di una previsione normativa che è stata introdotta dalla Legge di Stabilità 2016 e che interessa i lavoratori prossimi alla pensione.

Grazie a questa possibilità infatti il lavoratore potrà ridurre le ore lavorative del proprio contratto individuale di lavoro con una riduzione percentuale della retribuzione percepita.

Il Ministro del Lavoro, annunciando il via alla sperimentazione, ha dichiarato:

“Vedremo se questa iniziativa piacerà alle imprese e ai lavoratori. Di fronte alla reazione di cittadini e imprese capiremo”.

Poletti: puniti i furbi degli sgravi

Il ministro del lavoro ha risposto poi alla denuncia fatta dall’Inps sull’utilizzo indebito degli sgravi previsti dal Jobs Act da parte delle imprese per le assunzioni del 2015.

Dopo i dati diffusi dall’Inp, che denunciano di circa 600 milioni di euro di sgravi non dovuti, il ministro del lavoro ha dichiarato:

In Italia accade molto spesso che su una legge ci sia qualcuno che fa il furbo. È giusto quindi che chi ha usufruito degli sgravi fiscali venga duramente colpito.

Flessibilità: no alla penalizzazione per tutti

Come assicurato infine dal ministro Poletti sembra esclusa una penalizzazione uguale per tutti coloro che decideranno di andare in pensione anticipatamente.

Il Governo infatti sta studiando una soluzione economicamente sostenibile e socialmente equa.