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Pensioni oggi: lavori gravosi, decreti attuativi in arrivo a febbraio?
venerdì 26 gennaio 2018, di
La Legge di Bilancio 2018 ha per lo più disatteso le aspettative di chi sperava in novità sostanziali dal punto di vista previdenziale, ma qualche correttivo importante alla precedente riforma delle pensioni l’ha apportato.
Tra le novità principali, che dovrebbero essere realizzate già a partire da quest’anno, c’è l’ampliamento dei lavori gravosi con l’aggiunta di ulteriori quattro categorie che si vanno ad aggiungere alle undici esistenti.
Novità importante, questa, perché consentirà di ampliare la platea dei beneficiari dell’Ape sociale e della Quota 41.
Tutto, tuttavia, è per ora sospeso in attesa dell’approvazione dei decreti attuativi che renderanno effettivi i provvedimenti. Alla luce dei ritardi che ci sono stati l’anno scorso, e che hanno spostato in avanti l’entrata in vigore delle misure di pensione anticipata introdotte con la Legge di Stabilità 2017, la domanda è una: quando verranno approvati i decreti attuativi?
Pensioni oggi: decreti attuativi a febbraio?
I decreti attuativi del pacchetto previdenza contenuto nella Legge di Bilancio 2018 dovrebbero essere approvati entro il 1° febbraio, questo considerato che la manovra finanziaria ha previsto l’adozione degli stessi entro 30 giorni dalla sua approvazione.
Il termine, tuttavia, è di natura ordinatoria e per questo molto probabilmente slitterà in avanti.
Quanto più avanti possa slittare non è ancora dato sapere. I tempi tuttavia sono abbastanza stretti: considerando che le novità legislative sui lavori gravosi consentirebbero a un’ampia schiera di lavoratori non solo di essere esclusi dall’aumento dell’età pensionabile prevista per il 2019, ma anche di accedere all’Ape sociale e alla Quota 41, ci sono dei termini che sarebbe opportuno rispettare.
Per quest’anno, infatti, il termine di presentazione delle domande per accedere alle due tipologie di pensione anticipata è fissato a 1° marzo per la Quota 41 dei lavoratori precoci e al 31 marzo per l’Ape sociale. E’ possibile presentare istanza anche più tardi (entro il termine ultimo del 30 novembre), ma in questo caso le domande saranno accolte nei limiti delle risorse avanzate rispetto alle istanze prodotte tempestivamente.
Pensioni oggi: Uil pressa per il rispetto della data del 1° febbraio
Per tutti questi motivi la Uil sta invitando il Governo a fare in fretta e a rispettare il termine del 1° febbraio:
"Ignorare, come avvenuto lo scorso anno, il termine previsto dalla normativa costituirebbe un grave strappo istituzionale oltre che un grave danno per i lavoratori e i cittadini"
scrive il sindacato in una nota.
"Bisogna, poi, adeguare le procedure amministrative al fine di consentire l’accesso a queste prestazioni con i nuovi criteri alle lavoratrici madri, a chi assiste un familiare disabile e ai lavoratori disoccupati a seguito di termine di contratto a tempo. Sono questi i provvedimenti positivi che continuano a cambiare la legge Fornero nella direzione dell’equità e della giustizia".