Pensioni oggi: decreti attuativi dopo Pasqua? Le ultime notizie

Continua l’attesa per quanto riguarda l’approvazione dei decreti attuativi.
Anche nella giornata di oggi non è trapelata nessuna novità sulle pensioni, e i lavoratori che sono in attesa dell’ufficialità dell’entrata in vigore delle misure di pensione anticipata dovranno aspettare dopo Pasqua.
I tempi stringono in vista del 1° maggio, data stabilita come quella di partenza per le misure contenute nell’ultima riforma delle pensioni: sembra tuttavia assodato, ormai, che occorrerà attendere la fine delle festività per sapere qualcosa di più sui decreti attuativi.
Ape, Ape sociale e Quota 41 restano quindi per il momento appese a un filo; il Governo ha rassicurato più volte gli animi, assicurando che l’Ape sociale e la Quota 41 partiranno come da previsioni il 1° maggio 2017, confermando inoltre le indiscrezioni su un possibile ritardo dell’Ape, la cui entrata in vigore dovrebbe slittare di 15 giorni.
A due settimane dal 1° maggio, però, le rassicurazioni del Governo non sembrano più bastare ai lavoratori interessati dalla riforma, che temono un possibile slittamento di tutte le misure di pensione anticipata qualora non venissero rispettati i termini.
Di seguito le ultime novità.

Pensioni oggi: decreti attuativi dopo Pasqua, nessuno slittamento per Ape sociale e Quota 41?
Tutto sembrerebbe apparentemente pronto per l’entrata in vigore dell’Ape sociale e della Quota 41, le misure di pensione anticipata riservate a determinate categorie di lavoratori tra i quali risultano i precoci. Negli ultimi giorni è stato confermato da parte del Governo l’inserimento della franchigia di 12 mesi per la determinazione dei 6 anni di continuità richiesti per lo svolgimento dei lavori gravosi, uno dei requisiti necessari per accedere alle misure. Proprio il punto riguardante i lavori gravosi era una delle criticità rimaste da chiarire: i decreti attuativi ora dovranno definire nel dettaglio la platea dei lavoratori interessati dalle misure, e indicare le modalità di presentazione delle domande di accesso e di verifica dei requisiti.

Pensioni oggi: decreti attuativi, Ape a rischio slittamento
Più complicata è invece la situazione che riguarda l’Ape volontaria, l’anticipo pensionistico che verrà concesso grazie alla stipula di un prestito bancario. In questo caso sono ancora molti i dettagli da chiarire a partire dalle condizioni del prestito che verrà erogato dalla banca fino alla definizione dei requisiti richiesti; per capire la criticità della situazione basti pensare, tra le altre cose, che non è ancora stata creata la piattaforma online attraverso cui verranno inviate le domande di accesso alla pensione anticipata. Sembra sempre più concreto, dunque, uno slittamento di 15 giorni dell’entrata in vigore della misura.

Pensioni oggi: ritardo nei decreti attuativi, è colpa anche dell’Inps?
Il ritardo nell’approvazione dei decreti attuativi ha innescato le prime polemiche. Il parlamentare del Pd Davide Baruffi ha infatti scritto su Facebook un post polemico nei confronti del presidente dell’Inps Tito Boeri:

"Il presidente dell’#Inps si incarica ogni settimana di far sapere all’opinione pubblica il proprio pensiero sull’operato di Governo, Parlamento, parti sociali, ecc. Però emana #circolari con drammatico ritardo - tenendo quindi bloccati i nostri provvedimenti - e con contenuti spesso arbitrari che travisano le norme (sempre e solo in termini peggiorativi per i lavoratori, naturalmente). È per questo che non rispondiamo alle sue libere esternazioni: siamo troppo impegnati a correggere le sue circolari."

I ritardi da parte del Governo potrebbero essere colpa anche dell’Inps?