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Pensioni oggi: Legge di Bilancio arriva in Senato, ecco tutte le novità previdenziali

lunedì 30 ottobre 2017, di Stefania Manservigi

Dopo giorni di discussioni, con i sindacati in prima linea per far valere le ragioni dei lavoratori, approderà domani in Senato la Legge di Bilancio 2018, in un clima di delusione generale tra chi attendeva novità importanti sulle pensioni.

Novità importanti, almeno per quanto riguarda gli ultimi aggiornamenti sulle pensioni oggi, effettivamente non ci saranno.

All’interno della prossima Legge di Bilancio rimangono i soli correttivi all’Ape sociale e alla Quota 41 previsti nella bozza iniziale del Governo, senza alcun riferimento a tutti gli altri punti che avrebbero dovuto caratterizzare la fase due della riforma delle pensioni, come previsto nell’accordo siglato lo scorso anno tra esecutivo e parti sociali.

E così se da una parte il Governo introdurrà sconti contributivi per le lavoratrici madri e l’accesso alla pensione anticipata anche a coloro che hanno perso il lavoro a causa della scadenza di un contratto a tempo determinato, dall’altra rimangono per ora fuori dai progetti dell’esecutivo lo stop sull’aumento dell’età pensionabile, il riconoscimento dei lavori di cura, la proroga di Opzione donna e la riapertura dell’ottava salvaguardia degli esodati.

Pensioni oggi, fino a due anni di sconti contributivi per le lavoratrici madri

Le uniche novità in materia previdenziale inserite nella Legge di Bilancio 2018 riguardano l’ampliamento della platea degli aventi diritto all’Ape sociale e alla Quota 41.

Tra i correttivi spicca quello riservato alle lavoratrici madri, che potranno usufruire di uno sconto contributivo di sei mesi per ciascun figlio (fino a un massimo di due anni), per poter accedere all’Ape sociale.

Misura, questa, che comunque non soddisfa le aspettative delle lavoratrici donne, rimaste orfane ad oggi di misure di pensione anticipata ad esse dedicate.

Il problema dell’accesso all’Ape sociale resta infatti quello dell’età, essendo richiesto il requisito anagrafico di 63 anni. Troppi, per chi si trova a doversi districare tra vita professionale e vita familiare.

Pensioni oggi, pensione anticipata per i disoccupati con contratti a termine in scadenza

L’altra importante novità in materia previdenziale inserita nella manovra finanziaria in approvazione in questi giorni, riguarda i disoccupati che potranno accedere alle misure di pensione anticipata introdotte con la Legge di Stabilità dello scorso.

Fino ad oggi, infatti, l’accesso all’Ape sociale e alla Quota 41 era precluso a coloro che si trovassero in stato di disoccupazione a causa della scadenza di un contratto a termine.

Ora il Governo cambia rotta e consente anche a chi si trova senza lavoro a seguito di una scadenza contrattuale la possibilità di accedere a una delle due misure di prepensionamento, purché nei 3 anni precedenti la cessazione del rapporto, il lavoratore abbia avuto periodi di lavoro dipendente per almeno 18 mesi.

Anche in questo caso, tuttavia, il correttivo inserito dal Governo accoglie solo parzialmente le richieste avanzate dalle parti sociali.

Niente da fare, invece, per tutti i disoccupati che non hanno avuto accesso alla Naspi.

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